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Borsa, Atlantia vola dopo accordo Alitalia-Etihad

L’ad Castellucci: l’accordo tra Alitalia ed Etihad “confermerà il ruolo di hub di Fiumicino e aumenterà anche a lungo termine la connettività” – “Adia, il fondo di Abu Dhabi, in pole position come nuovo partner finanziario di Adr” – “Resteremo in Az solo per il tempo necessario affinché questa partnership si avvii a regime con successo”.

Borsa, Atlantia vola dopo accordo Alitalia-Etihad

Oltre ai titoli delle popolari, oggi a Piazza Affari brillano anche le azioni di Atlantia, che a metà mattina mettono a segno uno dei migliori rialzi del Ftse Mib: +4,6%, a 18,18 euro. A innescare l’ondata di vendite è stata la firma dell’accordo per l’ingresso di Etihad in Alitalia con il 49%: l’intesa impedirà il fallimento della compagnia aerea italiana, di cui Atlantia è socia. La società della famiglia Benetton, inoltre, controlla anche Aeroporti di Roma: proprio lo scalo di Fiumicino dovrebbe trarre grandi benefici dall’arrivo della compagnia di Abu Dhabi, essendo destinato a diventare un importante hub Sud-europeo verso l’Oriente. 

“Vogliamo, come noto, far entrare partner finanziari in Adr, mantenendo il totale controllo e un’ampia maggioranza, per poter accelerare la crescita nel mondo e il rafforzamento del polo strategico aeroportuale – ha detto in un’intervista al Messaggero Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia –. A settembre inizieremo a parlarne. E Adia, il fondo di Abu Dhabi, pensiamo possa avere un forte interesse. Ci conosciamo bene ed è per così dire in pole position. Sarebbe un peccato non poterli avere parte del nostro progetto. Ma ci sono una decina di grandi fondi internazionali interessati al progetto”. 

Sempre a proposito di Aeroporti di Roma, Castellucci ha sottolineato che l’accordo tra Alitalia ed Etihad “confermerà il ruolo di hub di Fiumicino e aumenterà anche a lungo termine la connettività”. Quanto alla quota in Alitalia, “siamo soddisfatti di aver aiutato la compagnia a fare la migliore partnership possibile – ha precisato il manager –. Ma la nostra missione è sviluppare gli aeroporti nel mondo. Resteremo in Az solo per il tempo necessario affinché questa partnership si avvii a regime con successo. Sarebbe incompatibile con le nostre ambizioni di crescere negli aeroporti”.

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