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Borsa 12 febbraio: Moratti vende Saras e Della Valle riprova il delisting di Tod’s

A Piazza Affari, ai massimi da 15 anni, riflettori puntati sull’uscita della famigli Moratti da Saras ed il nuovo tentativo di delisting di Tod’s. Intelligenza artificiale ancora regina dei mercati. Microsoft tocca nuove vette

Borsa 12 febbraio: Moratti vende Saras e Della Valle riprova il delisting di Tod’s

Grandi novità, non tutte positive, si profilano sull’orizzonte dei mercati. Donald Trump, in particolare agita i mercati con il suo ultimatum: o gli europei si adegueranno alle richieste Usa in materia di difesa comune, oppure Washington si tirerà indietro. La minaccia non turba più di tanto l’atmosfera a fronte dei record. La settimana ,+1.3%, si è chiusa a soffio dai massimi degli ultimi quindici anni.

Arrivano due cessioni storiche

Nel corso del week end sono maturate due cessioni storiche: La famiglia Moratti cede a Vitol una quota di controllo. Intanto, la famiglia Della Valle ha annunciato un nuovo tentativo di delistare Tod’s, questa volta con l’aiuto di L Catterton.

Il Ftse Mib di Milano è salito dello 0,3% 31.155 punti, sui massimi degli ultimi quindici anni. Intanto sono state approvate le novità introdotte da DDL Capitali con implicazioni potenziali importanti per alcune società anche di grandi dimensioni nel momento del rinnovo dei CdA legati alle nuove modalità di presentazione e votazione della lista del CdA uscente ed al voto maggiorato rafforzate.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprono in rialzo dopo i nuovi record a Wall Street. Ftse Mib a +0,8% in apertura.

Il future dell’indice EuroStoxx 50 guadagna lo 0,2%. L’indice delle cinquanta blue chip della zona euro è reduce da tre settimane consecutive di chiusure in positivo: nella seduta di venerdì il rialzo è stato dello 0,1%.

Bankitalia: “vicino il taglio dei tassi”

Bankitalia: si sta “rapidamente avvicinando” il momento in cui la Bce taglierà i tassi di interesse, ha detto il neogovernatore di Banca d’Italia Fabio Panetta nel suo primo intervento davanti alla platea dell’Assiom Forex sabato a Genova, sottolineando che passi tempestivi e graduali potrebbero contribuire a ridurre la volatilità.

Mercati asiatici chiusi per festività

In Asia Pacifico, la borsa dell’Australia ha chiuso in ribasso dello 0,3%. L’indice BSE Sensex di Mumbai ha aperto in calo dello 0,4%. Sono chiusi per festività i mercati finanziari del Giappone, della Cina, di Singapore, Hong Kong e della Corea del Sud.

I future della borsa degli Stati Uniti sono in lieve calo. L’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 5.026 punti, nono record a inizio anno e prima volta sopra la soglia psicologica dei cinquemila punti. Nasdaq +0,1,3%: per il massimo storico basta un rialzo dello 0,4%.

Microsoft raggiunge cifre mai toccate prima

Altri eventi per gli annali: la capitalizzazione di Microsoft è arrivata a 3.125 miliardi di dollari, cifra mai raggiunta nella storia. Da segnalare i propositi faraonici di Sam Altman, uno dei padri dell’Intelligenza Artificiale che mira ad un’alleanza con Abu Dhabi da 8 miliardi di dollari.

La progressione delle performance da inizio anno rende bene l’idea di dove stia andando la liquidità: +5% Dow Jones, +7,8% S&P500, +9% Nasdaq Composite e Nasdaq 100, +13,55% FANG PLUS, che raggruppa i primi dieci big tech, tra cui i magnifici sette.

Intelligenza artificiale ancora padrona del mercato

La parola magica è ancora Intelligenza Artificiale. ARM Holding ha chiuso la settimana con un fantastico +63%, dopo aver fornito indicazioni molto positive sull’andamento dei ricavi grazie all’AI. Nvidia ha portato a termine la settima settimana positiva (+9%) con il sedicesimo record da inizio anno.

Treasury Note a dieci anni 4,17% da 4,14% di venerdì. Questa settimana l’attenzione rimarrà concentrata sull’inflazione statunitense”, ha scritto stanotte in una nota Kyle Rodda, analista senior di Capital.com Australia. Le probabilità implicite di un taglio dei tassi a marzo rimangono più basse rispetto a qualche settimana fa e il percorso implicito dei tassi si sta appiattendo”.

Bund al 2,37%. BTP a 3,96%. Euro dollaro a 1,079.

Saras e Tod’s sotto i riflettori a Piazza Affari

Sotto i riflettori l’uscita della famigli Moratti da Saras ed il nuovo tentativo di delisting di Tod’s.

Dopo non essere riuscita a fare prezzo in apertura la società di Della Valle entra agli scambi in Borsa e guadagna il 17,4% a 42,7 euro.

Crolla invece Saras che cede il 6,6% a 1,68 euro.

Articolo aggiornato alle ore 10,38

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