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Bonus edilizi: Intesa San Paolo lancia 12 webinar dedicati alle Pmi. Martedì 1 febbraio il primo

Insieme a Deloitte, Intesa San Paolo offrirà consulenza nel complicato mondo degli Eco-Sisma bonus. Nel 2021 il settore costruzioni ha visto un balzo del 20,8% e il trend continuerà anche nel biennio successivo pur rallentando. Grazie alla piattaforma gestita con Deloitte, Intesa Sanpaolo ha già acquisito
oltre 2 miliardi di euro di crediti fiscali

Bonus edilizi: Intesa San Paolo lancia 12 webinar dedicati alle Pmi. Martedì 1 febbraio il primo

Non sempre è facile orientarsi tra i meandri burocratici delle agevolazioni previste per l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici.

Per questo Intesa San Paolo -in collaborazione con Deloitte – ha messo a punto un percorso di formazione in 12 webinar rivolto alle piccole e medie imprese.

Come è organizzato l’Eco-Sisma Tour?
L’Eco-Sisma Bonus tour partirà domani e le Pmi clienti della Banca dei Territori potranno approfondire le novità introdotte dalla nuova legge di bilancio 2022 in tema di edilizia.

Domani sarà la volta delle PMI dell’area tra Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese, con la partecipazione per Intesa Sanpaolo di Alfonso Tentori, direttore commerciale imprese della Direzione Lombardia Nord, e un intervento di Antonio Piciocchi, Senior Partner di Deloitte Tax e leader dei servizi Eco-Sisma Bonus di Deloitte in Italia

Ruolo della Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese, sarà quello di facilitare la cessione dei crediti fiscali legati al sistema casa.

Che cosa prevedono gli incentivi per la casa quest’anno ?
Per questo settore quest’anno è previsto un pacchetto da circa 37 miliardi di euro. Sono quindi prorogate scadenze e benefici del Superbonus 110% ed estese fino al 2024 altre agevolazioni, tra cui il bonus facciate al 60%.

Intesa San Paolo già con il Decreto Rilancio del 2020 aveva messo a punto una piattaforma di consulenza e gestione delle richieste per tutte le tipologie di crediti fiscali edilizi a supporto di privati, condomini e aziende. A oggi ha acquisito oltre 2 miliardi di euro di crediti, di cui circa 1,2 miliardi dalle imprese che hanno praticato il cosiddetto “sconto in fattura”. L’ammontare complessivo delle richieste in lavorazione sulla piattaforma supera i 9 miliardi di euro.

“Le misure introdotte con gli incentivi sul sistema casa e la possibilità di cedere i crediti fiscali hanno dato un impulso decisivo alla ripresa del comparto cui Intesa Sanpaolo offre tutti gli strumenti formativi e operativi per accedervi”, commenta Anna Roscio Executive Director Sales&Marketing Imprese della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “Come dimostra la piattaforma realizzata da Intesa Sanpaolo e Deloitte, resta fondamentale adottare meccanismi di verifica che, oltre a supportare i clienti nel riconoscimento del credito, garantiscano la piena aderenza alle norme e il corretto utilizzo degli incentivi pubblici destinati alla transizione green che abbiamo davanti e alla messa in opera del PNRR”.

Settore costruzioni in netta ripresa nel 2021, prosegue sostenuto anche nel 2022-23
Il settore delle costruzioni riveste un ruolo centrale nell’economia italiana e spesso è anticipatore del suo andamento.

Secondo la Direzione Studi e 2 Ricerche di Intesa Sanpaolo, il consuntivo 2021 vede investimenti in costruzioni in crescita del 20,8%, a prezzi costanti e nel biennio 2022-23 un +4,5% medio annuo.

Il 2020 (in cui c’era stata in primavera la chiusura temporanea dei cantieri durante il lockdown) ha visto il valore degli investimenti in costruzioni sfiorare i 135 miliardi di euro, il 45% del totale, con le abitazioni che superano i 67 miliardi. Di questi, 42,5 miliardi riguardano le ristrutturazioni, il segmento più interessato dal Superbonus.

Anche Deloitte prevede crescita per il settore delle costruzioni, con uno sviluppo degli investimenti per oltre il 24% per il biennio 2021-2022 e una proiezione al 2024 di recupero dei livelli del 2011.

Nel triennio 2022-24 gli investimenti sono attesi in crescita del +5% all’anno, con la componente di investimenti in costruzioni in percentuale del PIL che raggiungerà oltre il 9% nel 2024.

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