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Bonus benzina 2024: 200 euro per chi viaggia in auto. A chi spetta e come richiederlo

Il bonus benzina è disponibile per tutti i dipendenti del settore privato. Spetta però all’azienda decidere se aderire alla misura e stabilire la modalità di erogazione. Ecco tutti i dettagli

Bonus benzina 2024: 200 euro per chi viaggia in auto. A chi spetta e come richiederlo

Confermato anche il 2024 il bonus benzina da 200 euro. La misura, inclusa nel decreto Aiuti, è rivolta ai lavoratori con reddito annuo lordo inferiore a 35.000 euro. È erogata una tantum senza ripetizioni mensili. Il bonus è destinato all’acquisto di carburanti per aiutare coloro che utilizzano l’auto per lavoro o motivi personali.

Bonus benzina: chi lo può ricevere

Il bonus benzina è disponibile per tutti i dipendenti del settore privato, compresi quelli che lavorano presso studi professionali o enti del Terzo settore. Anche i lavoratori in smart working, con contratti di apprendistato o soci di cooperative di produzione e lavoro possono beneficiarne. Tutti i lavoratori devono avere il reddito annuo lordo inferiore ai 35.000 euro.

Sono esclusi dall’ottenimento del bonus, invece, tutti i lavoratori pubblici in base all’art. 1, comma 2, D.Lgs. n. 165/2001.

Bonus benzina: come viene erogato

Il bonus benzina non viene erogato automaticamente ma dipende dalle politiche aziendali, con il datore di lavoro che stabilisce modalità e criteri di assegnazione ai dipendenti e può concederlo come fringe benefit. Questo significa che il beneficio non è tassabile e può essere interamente dedotto dalle aziende. Il valore massimo del bonus è di 200 euro.

Il buono carburante 2024 rappresenta un’agevolazione straordinaria rispetto ai benefit generali previsti dall’articolo 51 del TUIR che stabilisce un tetto massimo annuale per i benefit esentasse. Per quest’anno, il governo ha stabilito nuove soglie: per i benefit esentasse, il limite è fissato a 258,23 euro e ha innalzato le soglie a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per chi non ha figli. I 200 euro del bonus benzina non sono inclusi in questo conteggio e quindi non contribuiscono al raggiungimento del limite.

I buoni sono esclusi solo dalla contribuzione fiscale ma non da quella contributiva e pertanto, i voucher per l’acquisto di carburante erogati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 saranno soggetti a oneri contributivi.

Bonus benzina: quando arriva

Spetta all’azienda decidere se aderire alla misura del bonus benzina e stabilire le modalità di erogazione dei voucher. Il bonus dovrebbe essere incluso direttamente nella busta paga del mese successivo alla sua concessione da parte del datore di lavoro e sarà attivo fino al 31 dicembre 2024.

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