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Bond bancari: nuova ondata in Italia a febbraio

Diversi istituti del nostro Paese hanno già avviato contatti con le banche d’affari per lanciare nuovi collocamenti nella seconda metà di febbraio – L’importo complessivo dovrebbe essere pari a circa 4 miliardi di euro

Bond bancari: nuova ondata in Italia a febbraio

È in arrivo una nuova ondata di bond bancari. Dopo gli oltre quattro miliardi di euro emessi a inizio anno, gli istituti italiani si sono presi una pausa per l’approvazione dei conti, ma, secondo quanto scrive MF, sono già iniziati i contatti con le banche d’affari per lanciare nuove obbligazioni nella seconda metà di febbraio. Anche stavolta l’importo complessivo dovrebbe aggirarsi intorno ai quattro miliardi di euro, di cui la metà in bond Tier 2 e additional Tier 1.

Nelle scorse settimane la prima grande banca italiana a essere tornata sul mercato obbligazionario è stata Intesa Sanpaolo, che ha emesso un’obbligazione senior preferred a 10 anni da 350 milioni di sterline e rendimento a 180 punti base sul Gilt dicembre 2030.

Unicredit ha lanciato invece un bond subordinato da 1,25 miliardi, un titolo senior non preferred di pari importo, con scadenza a sei anni richiamabile dopo 5 anni (rendimento di 135 punti base sopra il tasso swap), e un’obbligazione senior non preferred a 10 anni per 750 milioni (165 punti rispetto al tasso swap).

Da Ubi Banca è arrivato poi un additional tier 1 per un importo di 400 milioni con cedola al 5,9%. Al medesimo strumento subordinato ha fatto ricorso anche Banco Bpm, sempre per 400 milioni.  

Nelle prossime settimane questi stessi istituti potrebbero tornare sul mercato con nuovi bond, ma stavolta è possibile che ad accompagnarli ci siano anche banche di dimensioni inferiori, vista la permanenza delle condizioni favorevoli sul mercato.

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