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Black Friday sfonda anche in Italia, ma il turismo non sfrutta l’occasione

Il turismo è ancora il settore che conquista la parte più grande della torta dell’eCommerce complessivo in Italia, con un giro d’affari superiore ai 9 miliardi di euro all’anno, ma nell’ultimo Black Friday ha fatto “flop”, non cogliendo (o preferendo non cogliere) l’occasione di incrementare i bilanci con le offerte promozionali.

Black Friday sfonda anche in Italia, ma il turismo non sfrutta l’occasione

La fotografia al settore e alle performance delle vendite in occasione della giornata dedicata ormai anche da noi agli sconti online è stata eseguita da vari analisti (come quelli di Cuponation in collaborazione con Black-friday.sale, e poi ancora Confesercenti e Awin), che concordano su un punto: il Black Friday 2017 ha fatto segnare un nuovo record per l’Italia, con tutti gli indicatori in salita netta, ma il mondo travel è apparso defilato in seconda fila.

AUMENTANO GLI ACQUISTI E GLI ACQUIRENTI

Secondo Confesercenti, nel periodo del Black Friday il giro d’affari in Italia si è attestato intorno al miliardo e mezzo di euro, con circa 14 milioni di clienti “tricolore” che ha approfittato almeno di una delle offerte proposte in pratica da tutti gli shop online (e non solo, visto l’aumento dei negozi tradizionali che ha deciso di effettuare promozioni per seguire l’onda). Eppure, se la tecnologia ha intercettato quasi il 60 per cento degli acquisti, la spesa per il turismo ha riguardato solo l’8 per cento delle transazioni.

SETTORE TRAVEL POCO COINVOLTO

Ancora più netto il dato che emerge dal report di Awin, network di affiliate marketing leader in Europa: in Italia, le operazioni del Black Friday 2017 relative al settore travel sono state inferiori rispetto a quelle dello scorso anno, con una spesa media che si è attestata “appena” a 48 euro. Ovvero, meno della metà della spesa media complessiva del venerdì nero in tutti settori, che invece è salita a ben 101 euro (nel Black Friday 2016 era di 74,94 euro), grazie soprattutto alle impennate dei comparti di moda, abbigliamento (che insieme producono il 56 per cento delle vendite) e della citata tecnologia da consumo e informatica.

POCA INNOVAZIONE?

Questo rallentamento del turismo si può spiegare in vari modi: innanzitutto, le occasioni di sconto relative ai viaggi sono state inferiori in numero rispetto alle proposte tech e abbigliamento, e anche meno pubblicizzate. Inoltre, un comparto che già da tempo si è fatto strada nelle preferenze dei consumatori non ha “bisogno” di offrire sconti particolari, preferendo altre strategie. Eppure, più in generale sembra che il mondo travel stia muovendosi in maniera meno innovativa rispetto al passato, con alcune eccezioni.

LE NUOVE DINAMICHE DELLO SHOPPING ONLINE

Guardando nel complesso dell’offerta del turismo online, infatti, non si notano particolari novità o tendenze che invece stanno rivoluzionando altri settori dell’eCommerce, in Italia e nel mondo; solo per citare alcuni esempi, sembra che l’adozione delle nuove tecnologie stenti ad accelerare, così come la diffusione di sistemi quali big data e predictive analysis, intelligenza artificiale o conversional eCommerce attraverso piattaforme di messaging, già sperimentati in altri ambiti per rendere sempre più personale e unica l’esperienza del consumatore.

GLI AMBITI PIù INNOVATIVI E TECNOLOGICI 

Sono i segmenti più nuovi del mercato travel quelli che stanno lanciandosi in questa sperimentazione, come il ramo relativo alle assicurazioni per le proprie vacanze: piattaforme come www.polizzaviaggio.it hanno ad esempio sviluppato sistemi interattivi sia per la gestione delle pratiche che per la segnalazione dei sinistri durante un viaggio, con assistenza diretta online anche tramite dispositivo mobile che supporta nelle fasi immediate del problema con efficacia e tempestività.

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