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Berlusconi rassicura Letta e rilancia: “Il Governo vada avanti, io non mollo”

Il leader del Pdl alla manifestazione di via del Plebiscito: “Io sono innocente”, ma “Il governo deve andare avanti, il Parlamento deve andare avanti per approvare i provvedimenti economici adottati” – Nuovo attacco alla magistratura – Letta: “Prendo atto, ma avrò modo di verificare i fatti concreti nel prossimi giorni”.

Berlusconi rassicura Letta e rilancia: “Il Governo vada avanti, io non mollo”

Per il momento Enrico Letta si sente al sicuro. Ieri ha ascoltato “con attenzione” la manifestazione del Pdl davanti a Palazzo Grazioli e quello che non è stato detto, a quanto pare, lo ha rassicurato. “I toni potevano essere decisamente peggiori – ha confessato il Premier ai suoi –. Ci sono le condizioni per andare avanti”.

Alla folla di sostenitori riuniti davanti alla sua residenza romana, il neo-condannato Silvio Berlusconi ha ribadito la propria innocenza, sottolineando che non intende abbandonare la politica attiva nonostante l’imminente espulsione dal Senato e il successivo divieto a ricandidarsi. Eppure, il Cavaliere ha evitato i toni minacciosi indirizzati nei giorni scorsi al Colle. L’ultimatum paventato dal Pd (“o la grazia, o cade il governo”) non è arrivato.  

Anzi: “Nessuno ci venga a dire che questa è una manifestazione eversiva, o che noi siamo irresponsabili – ha detto Berlusconi –. Il governo deve andare avanti, il Parlamento deve andare avanti per approvare i provvedimenti economici adottati”.

Quanto alla condanna per frode fiscale sancita giovedì dalla Cassazione, “ve lo dico chiaro e tondo – ha ribadito l’ex Premier – Io sono innocente. Non ho mai fatto fatturazioni false. E non ho mai chiamato la mia azienda mentre ero presidente del consiglio, perché avrebbero sollevato la questione del conflitto d’interesse”. 

Non poteva mancare il consueto attacco ai giudici. Secondo Berlusconi, “una parte della magistratura appartiene a una corrente fortemente ideologizzata che nei suoi atti dichiara che i suoi aderenti devono usare il loro terribile potere di togliere la libertà di un cittadino, per aiutare il popolo ad avere la democrazia. E la democrazia per i giudici si ha solo con la sinistra il governo. La magistratura ha eliminato i partiti della prima Repubblica, poi me. Una condizione che si ritrova soltanto nei regimi”.

Infine, i propositi per il futuro: “Io resto qui, io non mollo, combatteremo tutti insieme questa battaglia di democrazia e di libertà”. 

Letta apprezza, ma non abbassa la guardia: “Prendo atto della volontà espressa di continuare a sostenere il governo, cosa che Berlusconi non aveva fatto giovedì – ha commentato il Premier –, ma avrò modo di verificare i fatti concreti nel prossimi giorni. Quella che si apre è una settimana cruciale”.

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