Nessun vero aumento dei prestiti all’economia reale: le banche dell’Eurozona hanno partecipato alla prima asta Tltro della Banca centrale europea soprattutto per motivi di redditività. E’ quanto emerge dall’indagine mensile condotta dalla stessa Bce presso 137 istituti di credito dell’area valutaria.
“Le banche indicano che la partecipazione alle operazioni Tltro è determinata soprattutto da motivi di redditività – si legge nel comunicato dell’Eurotower – e gli istituti prevedono che l’effetto dei fondi Tltro sui crediti verrà trasferito in larga parte in termini di allentamento delle condizioni”.
I finanziamenti a basso costo Tltro destinati all’economia reale, quindi, al momento non sono impiegati per soddisfare una domanda aggiuntiva di credito, ma piuttosto per rendere più convenienti gli impieghi.
L’indagine della Bce mostra inoltre che nel terzo trimestre è proseguito l’allentamento degli standard creditizi in tutte le categorie di prestiti anche se stanno riemergendo alcuni rischi, in particolare di un nuovo restringimento dei margini sui prestiti.
La domanda netta di prestiti aumenta in tutte le categorie anche se torna a presentare una variazione negativa quella relativa agli investimenti fissi.
La Bce fa sapere infine che il 47% delle banche dell’area euro è orientato a partecipare alla prossima asta di finanziamenti Tltro che si terrà a inizio dicembre, mentre il 29% del campione è ancora indeciso.