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Basket, playoff nel vivo: da oggi le decisive gare-3

Non c’è solo l’Nba per quanto riguarda il basket: sono in pieno svolgimento anche i playoff del campionato italiano – Milano, Avellino e Reggio Emilia sono già sul 2-0.

Basket, playoff nel vivo: da oggi le decisive gare-3

Giocate le prime due gare dei quattro accoppiamenti di questo primo turno di playoff, da stasera cominciano le gare-3, con il cambio di cambio, ma con tre squadre che nelle prossime 24 ore potrebbero già chiudere i conti e guadagnarsi un posto in semifinale. Si tratta di Milano, Reggio Emilia e Avellino, tutte sul 2-0, avendo rispettato il fattore campo rispettivamente su Trento, Sassari e Pistoia, mentre l’unica serie in parità, e al momento con l’esito finale più incerto, è quella tra Cremona e Venezia, con questi ultimi però che sono stati capaci di vincere in trasferta, portando così il fattore campo dalla loro parte.

Quella che ha impressionato di più finora, proseguendo tutto quello che ha fatto vedere negli ultimi mesi, è stata Avellino, capace di dominare dall’inizio alla fine i primi due incontri giocati in Campania contro Pistoia (93-76 e 83-70), segnando una media di 88 punti a partita e dando ai toscani uno scarto totale di 30 punti. Assoluto protagonista tra i biancoverdi James Nunnally, fresco Mvp della stagione regolare e che dopo queste prime due apparizioni nei playoff sta viaggiando a più di 23 punti di media, con percentuali fenomenali. Dall’altra parte Pistoia finora non ha avuto le armi necessarie per controbattere l’urto degli irpini, ci proverà stasera, alle 20.45, sul proprio campo dove spesso si trasforma, ma la sensazione che Avellino possa ottenere subito il passaggio del turno c’è.

L’altra sfida in programma stasera, allo stesso orario, è quella tra Sassari e Reggio Emilia, con i campioni d’Italia in carica che si trovano già con le spalle al muro e costretti a vincere le prossime due (se ci sarà la seconda…) partite casalinghe, mentre i biancorossi arrivano in Sardegna con la fiducia al massimo e un piede in semifinale. Reggio che si trova sul 2-0 con pieno merito, avendo dominato gara-1 (85-68) ed avendo fatta sua anche la seconda (82-75), successo importantissimo, arrivato al termine di un incontro che ha visto la reazione di Sassari, con Logan e compagni che avevano chiuso il primo tempo sopra di 7. Ma la spinta per i padroni di casa è arrivata ancora dai suoi italiani, come già successo nella prima gara, con Della Valle fin qui il migliore e determinante con la sua lucida follia nella seconda vittoria, Aradori mattatore di gara-1 e Polonara prezioso e solido terzo violino. Sulla sponda sarda, fin qui l’unica nota positiva arriva dai 25 punti messi a referto in gara-2 da Varnado, ma se la Dinamo vuole provare nell’impresa di ribaltare questa serie, sono tanti i giocatori che devono aumentare il livello delle loro prestazioni. Comunque, mai dare per morta una formazione come Sassari, che in questi anni ci ha abituato a cose incredibili, ma tutto, nel bene e nel male, passerà dai 40 minuti di questa sera.

Nella parte alta del tabellone, con le due gare-3 che si disputeranno domani alle 20.30, Milano, non senza difficoltà, sta rispettando il suo ruolo da grande favorita, mentre Cremona e Venezia stanno dando vita alla seria più equilibrata delle quattro. L’Olimpia, al momento, è riuscita a non cadere nel trappolone di Trento e sembra destinata a riscattare la figuraccia europea, ma l’86-74 di gara-1 e il 79-71 di gara-2 (entranbe giocate a Desio) sono punteggi fin troppo severi nei confronti di una Dolomiti che, sempre senza il suo Sanders, sta combattendo per tutti i 40 minuti e nella seconda sfida ha iniziato provando a scappare con un’incredibile 15-0, prima di subire il ritorno dell’EA7, che questa volta non ha perso la lucidità e la calma, ma ha risposto da grande squadra. Se per le Aquile i complimenti maggiori vanno sempre a Davide Pascolo, Milano sta avendo la meglio grazie alla maggiore qualità e lunghezza del suo roster, con Sanders e Batista che hanno dominato il primo incontro con la loro fisicità, mentre nell’ultima gara i protagonisti sono stati Gentile, che sta tornando al pieno della forma, e un ottimo Simon, seguito a bordo campo dall’amico calciatore dell’Inter, Ivan Perisic.

Venezia e Cremona ripartono dall’1-1 delle prime due partite (73-79 e 77-67), con i lagunari che stanno provando a ribaltare le posizioni del campionato e adesso al Taliercio hanno la possibilità di chiudere la serie sul 3-1, cosa comunque tutt’altro che facile, visto che i lombardi, guidati come sempre dai loro americani, sotto 1-0 e di 7 punti dopo il primo quarto della seconda sfida, hanno reagito alla grande, dimostrando di meritarsi di essere qui a giocarsi un posto tra le prime quattro.

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