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Basket: dopo lo stop di Brindisi e Cantù, stasera Milano può allungare

Alle 20.30 il posticipo tra Montegranaro e la capolista Milano – Il vantaggio sulle seconde rimane invariato, con lo stop di Brindisi e Cantù, raggiunte adesso da Siena, al quinto successo nelle ultime 6 – Delle prime otto squadre perde anche Sassari

Basket: dopo lo stop di Brindisi e Cantù, stasera Milano può allungare

Nel weekend si è disputata la 24esima giornata di Serie A, che si concluderà stasera con il posticipo delle 20.30 tra Montegranaro e la capolista Milano. Intanto il vantaggio dell’EA7 sulle seconde è rimasto invariato, visto che Cantù e Brindisi sono state stoppate rispettivamente a Caserta (64-60), che continua la sua corsa ai playoff, e a sorpresa in casa da Bologna (68-77), con la Virtus che porta via due punti fondamentali per la sua classifica (ora l’ultimo posto è distante sei lunghezze) e torna a sorridere dopo cinque ko e una settimana a dir poco travagliata. Cantù e Brindisi che si vedono raggiunte da Siena, al quinto successo nelle ultime 6, che si sbarazza in casa di Avellino (91-67), con gli irpini che si allontanano dal gruppetto in lotta per gli ultimi due posti playoff. Delle prime otto squadre perde anche Sassari, che esce sconfitta 89-79 dal campo di Reggio Emilia e interrompe a 8 la sua striscia vincente (5 in campionato più le tre di Coppa Italia), venendo raggiunta al quinto posto in classifica da Roma, che nell’anticipo di sabato aveva superato agevolmente 96-85 Pesaro (nonostante i 37 punti di Turner), sempre ferma all’ultimo posto (e nel prossimo turno dovrà andare a Milano).

Tornando al ko di Sassari, dall’altra parte grandissima prestazione dei padroni di casa di Reggio Emilia, trascinata dai soliti Kaukenas e White, che riescono a tenere l’attacco della Dinamo sotto gli ottanta punti e consolidano la loro settima posizione (in coabitazione però con Caserta). Due punti sotto c’è Venezia che in casa batte nettamente Cremona (100-78), rimane in lizza per l’ottavo posto e settimana prossima farà visita ad Avellino, con la possibilità di estromettere i campani dalla mischia. Per Cremona una sconfitta preventivabile, che comunque la mantiene a due vittorie di distanza da Pesaro.

Si leva definitivamente dalla zona pericolante Varese, che in casa prima va sotto con Pistoia, ma poi grazie a un terzo quarto da 31-14 riesce a ribaltare la situazione fino al 84-73 finale. I lombardi così ritrovano una vittoria che a Masnago mancava addirittura dal 6 dicembre e salgono a quota 20, a – 4 dall’ottavo posto, affiancando Avellino e proprio Pistoia, a cui comunque vanno fatti ancora una volta i complimenti per il sorprendente campionato che sta facendo, con una salvezza ormai praticamente raggiunta e con la possibilità di divertirsi da qui alla fine del torneo. Stasera, come detto, chiuderà il programma Milano di scena a Montegranaro, quasi un testacoda, con i 36 punti dell’Olimpia contro i 14 della Sutor. Sulla carta non dovrebbe esserci partita, con la squadra di Banchi (sempre senza Langford) alla caccia del tredicesimo successo consecutivo e con la possibilità di mettere una serie ipoteca sul suo primo posto in classifica, portando a 6 i punti di distacco dal trio Brindisi-Cantù-Siena a sei turni dal termine. Ai marchigiani, in penultima posizione due punti sopra Pesaro, servirebbe un miracolo, considerando anche che poi fra sette giorni dovranno andare a giocare in casa di Sassari, non certo un bel calendario per una squadra in difficoltà come quella di coach Recalcati.   

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