Il terrorismo più sanguinario non conosce vacanze e colpisce inermi turisti anche a Ferragosto. Dopo Nizza, Parigi, Londra, Manchester, Berlino e tante altre città, stavolta è toccato a Barcellona, colpita al cuore da un attentato terroristico di matrice islamista che si è consumato sulle celebri Ramblas, nei pressi del famoso mercato della Boqueria.
Un furgone, proveniente da Plaza de Catalonya, è piombato all’impazzata verso le 17 sulla folla che si trovava nelle Ramblas e ha falciato senza pietà chi era incolpevolemnte lì facendo almeno una sessantina di feriti, tra cui una decina gravi, e 13 morti. Gli attentatori sono in fuga e la polizia sta dando loro la caccia. Non ci sarebbero ostaggi. Tutti chiusi i negozi, i ristoranti, i bar e le stazioni metro per ordine delle autorità catalane.
La situazione è in pieno sviluppo. Le autorità stanno cercando di catturare i terroristi ma si attendono ancora sviluppi decisivi nelle prossime ore. Già arrestato l’uomo di origine magrebina, Driss Oukabir, che avrebbe affittato il furgone bianco che ha falciato crudelmente la folla. Immediata la solidarietà a Barcellona da parte dell’Europa e dell’Itali di tutto il mondo.
AGGIORNAMENTO – Nella notte il terrorismo ha colpito anche a 100 km a sud di Barcellona, a Cambrils, dove si contano sette feriti e 5 terroristi, che indossavano cinture esplosive, uccisi dalla polizia. I due attentati sono collegati.
AGGIORNAMENTO – E’ di 14 persone morte, tra cui anche due italiani, e un centinaio di feriti il bilancio degli attacchi terroristici in Spagna, dove a Barcellona un furgone ha investito i pedoni nella Rambla. L’autista, il 18enne Moussa Oukabir, è ancora in fuga e quattro suoi presunti complici sono stati arrestati. Altri cinque terroristi sono stati invece uccisi a Cambrils, durante un secondo attacco, ed erano in attesa di progettarne un terzo. Una donna ferita dai terroristi sul lungomare di Cambrils è morta in ospedale.
