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Bar e ristoranti, Intesa rilancia il Pos a costo zero fino a 15 euro

Nessuna commissione a carico degli esercenti allo scopo di favorire la diffusione della moneta elettronica e dei pagamenti digitali – Ecco i dettagli dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Fipe

Bar e ristoranti, Intesa rilancia il Pos a costo zero fino a 15 euro

Nessuna commissione sugli importi sotto i 15 euro. Questa una delle novità più importanti in arrivo grazie all’accordo firmato lo scorso gennaio tra Intesa Sanpaolo e FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) in favore delle 100mila aziende associate alla Federazione che operano nel settore della ristorazione, dell’intrattenimento e del turismo.

Le linee guida dell’intesa sono già chiare. Lo scopo è quello di favorire i pagamenti digitali ed evitare che alcuni esercenti, a causa di importi troppo bassi e commissioni elevate, rifiutino ai clienti la possibilità di effettuare pagamenti digitali e di sfruttare i vantaggi della moneta elettronica. Con la novità in arrivo però il “No, altrimenti non  guadagnamo nulla” potrebbe non essere più contemplato.

L’accordo tra Intesa e Fipe prevede infatti che le commissioni a carico degli esercenti vengano totalmente azzerate per tutte le transazioni POS il cui importo è inferiore a 15 euro. In tal modo, i clienti potranno pagare quanto dovuto e gli esercenti non vedranno andare in fumo una parte importante dei loro guadagni. La novità sarà valida per bar, ristoranti e per le aziende attive nei settori di turismo e intrattenimento. Intesa ha previsto inoltre il lancio di una nuova piattaforma di marketing intelligence, denominata InfoVendite, attraverso la quale gli esercenti dotati di POS avranno la possibilità di visualizzare l’andamento delle vendite, di confrontarlo con quello dei competitor e di analizzare i comportamenti d’acquisto della clientela.

L’accordo, sul fronte dei finanziamenti, stabilisce inoltre la creazione di programmi di investimento con condizioni dedicate e modalità innovative di accesso al credito. È prevista infine la proroga della scadenza del finanziamento riservato ai creditori di QUI!Group, il colosso dei buoni pasto guidato dall’imprenditore Gregorio Fogliani andato incontro al fallimento.

“Gli associati FIPE-Confcommercio nuovi clienti Intesa Sanpaolo, potranno contare anche sul pacchetto Best Premium – si legge in una nota – che comprende un conto corrente con operazioni illimitate, con la possibilità di includere ulteriori prodotti e servizi a condizioni vantaggiose”.

Leonardo Marseglia, direttore di Fidicomet- Confcommercio Milano ha commentato: “Consideriamo molto importante la spinta alla diffusione dei pagamenti digitali con l’azzeramento delle commissioni per tutte le transazioni Pos al di sotto dei 15 euro: ciò consentirà da un lato un risparmio per le imprese, dall’altro la diffusione della moneta elettronica per piccoli importi in linea con quanto avviene nei Paesi più evoluti. E per una realtà come quella milanese, dove il rapporto tra gli imprenditori del settore e clienti stranieri è all’ordine del giorno, non è davvero poco”.

Mauro Federzoni, direttore regionale Milano e provincia Intesa Sanpaolo: “Abbiamo ritenuto importante rispondere con un accordo dedicato alle esigenze specifiche degli associati FIPE poiché ristorazione, intrattenimento e turismo costituiscono un settore strategico per l’Italia. Come partner bancario desideriamo contribuire alla crescita e allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese del territorio, offrendo servizi innovativi e facilitando l’accesso al credito grazie anche alla diffusione di una migliore cultura finanziaria”.

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