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Bankitalia: a giugno in calo le sofferenze bancarie (+20,9%), tassi d’interesse in calo

Bankitalia comunica che le sofferenze bancarie crescono più lievemente che a maggio: +20,9% a giugno rispetto al +21,7% del mese precedente. Prestiti bancari a privati in contrazione, che però allenta: -2,3% su base annua rispetto a -3,2% di maggio. Tasso di crescita dei depositi frena, si attesta a un +2,4%. Anche i tassi d’interesse sono in generale calo.

Bankitalia: a giugno in calo le sofferenze bancarie (+20,9%), tassi d’interesse in calo

Alla voce sofferenze bancarie, Bankitalia registra una diminuzione dell’aumento del tasso di crescita a giugno rispetto a maggio, che rispettivamente segnano un +20,9% rispetto al 21,7% precedente. Il dato è analizzato tenendo conto delle discontinuità statistiche, senza correggerlo per le cartolarizzazioni. 

Per quanto riguarda i prestiti, il calo su base annua registrato a giungo fa segnare una frenata della contrazione dei finanziamenti al settore privato. Su base annua il dato è del -2,3%, mentre il mese precedente si attestava a -3,2%. Nell’arco dei dodici mesi i prestiti alle famiglie sono calati dello 0,8% a fronte del punto percentuale in meno registrato a maggio. Infine i finanziamenti alle imprese rimangono in forte calo (-3,1%), ma la diminuzione frena rispetto al -4,7 di maggio.

Bankitalia fa sapere inoltre che il tasso di crescita dei depositi a giugno è in contrazione, attestandosi a un +2,4% rispetto al 2,7 dello scorso mese. In aumento invece la diminuzione della raccolta obbligazionaria, incluse le obbligaizoni del sistema bancario: -12,1% a giugno rispetto al -10,8% di maggio.

Infine si registrano dati in complessivo calo alla voce tassi d’interesse. Quelli riguardanti i finanziamenti erogati a giugno alle famiglie per l’acquisto di immobili, incluse le spese accessorie, sono stati del 3,55%, in calo dello 0,10% rispetto al dato di maggio. I tassi sui nuovi prestiti di credito al consumo sono invece calati dal 9,35% di maggio al 9,27% di giugno.

I dividendi sui prestiti alle società non finanziarie superiori al milione di euro sono stati pari a 3,96% rispetto al 4,18% del mese scorso. Mentre i tassi sugli stessi finanziamenti ma con importo superiore alla soglia precedente sono stati del 2,44% (2,58 a maggio). Infine i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono risultati pari allo 0,86%, contro il dato simile di maggio allo 0,87%.

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