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Bankitalia: 2,8 mld di utile, allo Stato 3 mld con le tasse

Via Nazionale ha deciso di destinare ai partecipanti al capitale un dividendo di 340 milioni, analogo a quello pagato lo scorso anno, e corrispondente al 4,5% del capitale – Allo Stato gli utili frutteranno un assegno da 2,157 miliardi. Bankitalia ha assorbito 70 miliardi di titoli di Stato sul mercato secondario

La Banca d’Italia chiude il bilancio del 2015 con un utile netto di 2,8 miliardi “in linea con quello dello scorso anno”, indica il Governatore Ignazio Visco, nell’intervento all’assemblea dei partecipanti, la prima che non coincide con le tradizionali Considerazioni Finali del 31 maggio. Via Nazionale ha deciso di destinare ai partecipanti al capitale un dividendo di 340 milioni, analogo a quello pagato lo scorso anno, e corrispondente al 4,5% del capitale. Allo Stato, aggiunge Visco nel testo dell’intervento, verrà girato dagli utili un assegno da 2,157 miliardi (1,909 lo scorso anno) oltre a imposte di competenza per 1,012 miliardi (1,159 nel 2014).

Il bilancio della Banca d’Italia continua ad espandersi e, rispetto al 2008, “è più che raddoppiato a 588 miliardi”, osserva sempre il Governatore Ignazio Visco. Il portafoglio dei titoli detenuti per finalità di politica monetaria è salito da 35 a 122 miliardi aggiunge Visco facendo riferimento agli acquisti per il Qe della Bce. In particolare i titoli di Stato italiani “assorbiti dalla Banca sul mercato secondario” ammontano a 70 miliardi.

La Banca d’Italia ha anche comunicato di aver incontrato martedì scorso, 26 aprile, le Associazioni dei consumatori per parlare di tutela dei clienti bancari e finanziari. Nella riunione – si legge nella nota – la Banca ha illustrato le linee guida indirizzate al sistema bancario e finanziario per migliorare l’organizzazione e il funzionamento degli Uffici Reclami (https://www.bancaditalia.it/media/banca-per-immagini/201603 18_Reclami.pdf ). Le Associazioni hanno accolto con favore l’iniziativa ed è stato concordato di continuare a monitorare la qualità del servizio reso alla clientela. Nel corso dell’incontro sono stati anche approfonditi alcuni aspetti della nuova disciplina sulla gestione delle crisi bancarie e sul sistema di garanzia dei depositi. E’ stata l’occasione per condividere le preoccupazioni e i dubbi dei risparmiatori. Banca d’Italia e Associazioni hanno convenuto sull’importanza che trasparenza e chiarezza delle informazioni rivestono nella relazione tra intermediari e clienti.

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