Scatta lunedì 6 giugno l’aumento di capitale da un miliardo di euro del Banco Popolare. Le nuove azioni saranno emesse al valore di 2,14 euro l’una, con uno sconto del 29,3%. I soci potranno avvalersi dell’opzione di 9 nuove azioni per ogni 7 già possedute.
I diritti saranno negoziabili fino al 16 giugno. L’aumento è invece sottoscrivibile fino al 22 giugno.
L’aumento di capitale, imposto dalla Bce per rafforzare la solidità patrimoniale della banca veronese guidata da Pier Francesco Saviotti in vista delle nozze di fine anno con la Bpm, è ovviamente al centro dell’attenzione del mercato che guarda con diffidenza ai titoli bancari italiani e agli aumenti di capitale.
Mediobanca e Merrill Lynch, che sono nel consorzio di garanzia, si dicono però pienamente fiduciosi sul buon esito dell’operazione, che, ai prezzi di emissione, risulta particolarmente conveniente.
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