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Banche in frenata, le Borse arretrano

Ha avuto successo l’asta dei Btp a scadenza maggio 2016 (il rendimento è scivolato sotto il 2%) – Ma i titoli bancari italiani continuano a soffrire e a pesare come una zavorra su Piazza Affari, che è negativa al pari degli altri listini europei – Perde Telecom Italia: nessuna novità su fusione con Tre – Sale Pirelli il giorno dell’assemblea

Banche in frenata, le Borse arretrano

BANCHE IN FRENATA, LE BORSE ARRETRANO
I BTP 3 IN ASTA SCENDONO SOTTO IL 2%

Il Tesoro italiano ha collocato tutti gli 8 miliardi di euro di titoli di Stato in asta con rendimenti in calo: i Btp scadenza maggio 2016 sono stati piazzati con un rendimento dell’1,92% (2,39% la precedente asta); i 1500 milioni Btp con scadenza marzo 2026 sono stati collocati al 4,07% (4,55%) ; infine, 3 miliardi di Ccteu novembre 2018 al 2,44% (2,74%).

Sul mercato secondario il Btp a 10 anni rende sul secondario il 3,93% (+5 punti base), il Bund l’1,35% (-3 punti base), lo spread è a quota 258.

Intanto Piazza Affari è in calo al pari degli altri listini: l’indice FtseMib perde lo 0,54% a quota 17.190. Arretrano anche Londra -0,22%, Parigi -0,29% e Francoforte -0,36%.

In ribasso i bancari: Unicredit -0,87%, Intesa-0.93%. Mps è in calo del 2,84%, Banca Popolare scende del 1,24%. Ubi -1,29%. Giù alla vigilia della trimestrale anche Banca Popolare dell’Emilia Romagna – 2,01%: domani la banca con sede a Modena presenta i dati del trimestre.

Banca Popolare di Milano perde l’1%: il consiglio di gestione della popolare milanese ha tolto dall’ordine del giorno dell’assemblea del 22 giugno la trasformazione in Spa.

Tra gli assicurativi, Generali perde l’1,37% Fondiaria il 2,84%.

Telecom Italia perde l’1,16%: nessuna novità sul tema dello scorporo della rete e del progetto di fusione con Tre. La società è stata multata dall’Antitrust con una sanzione da 104 milioni di euro per abuso di posizione dominante.

In flessione anche Eni -0,22% (18,58 euro), nonostante Deutsche Bank abbia alzato il target price a 22 euro da 21 euro e confermato il giudizio buy. Enel arretra dello 0,61%.

In controtendenza Atlantia in rialzo dello 0,5% dopo la diffusione dei risultati del primo trimestre.

Fra i titoli industriali, Fiat -0,12%, Fiat Industrial -0,9%, Finmeccanica -0,73%, StM -2,5%.

Sotto i riflettori la galassia Tronchetti.

Pirelli +1,16%, oggi in assemblea, è in rialzo dello 0,1%, mentre Camfin vola in rialzo del 6%. Venerdì il produttore di pneumatici ha comunicato che Vittorio Malacalza si è dimesso dal consiglio di amministrazione. Corre Mediaset, in rialzo dell’1,5%.

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