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Banche e Usa fanno volare la Borsa: Piazza Affari guadagna l’1,87%

Il gran balzo di Unicredit sulla scia della semestrale (oltre un miliardo di utili) e il recupero di quasi tutto il settore bancario danno linfa, insieme a promettenti dati macro Usa, a Piazza Affari che guadagna l’1,87% e punta ai 24mila punti con FtseMib – Cade per la sesta volta consecutiva Apple al Nasdaq – Ancora a picco le banche greche.

Banche e Usa fanno volare la Borsa: Piazza Affari guadagna l’1,87%

Avanza Piazza Affari (+1,8%, indice Ftse Mib a 23.912 punti) sotto la spinta di Unicredit (+6,4%) dopo i risultati migliori delle previsioni. Stesso copione a Parigi (+1,6%). Stavolta il motore del rialzo è SocGen (+7,9%): i conti annunciati oggi sono i migliori dalla crisi finanziaria del 2008. In forte rialzo anche Francoforte (+1,5%) e Madrid (+1,15%). Solo Londra (+0,98%) segna un rialzo inferiore all’1%. 

Dopo tre sedute consecutive in calo, la Borsa americana oggi sale, spinta dai buoni risultati di alcuni titoli tech. Recupera anche Apple (+1,6%). L’indice Dow Jones guadagna lo 0,5%, S&P500 +0,7%, Nasdaq +1,3%. Il dollaro consolida le posizioni a 1,086 contro l’euro. A luglio le aziende private americane hanno creato 185mila nuovi posti di lavoro: è vero che sono leggermente meno delle stime degli economisti (215mila), ma sempre oggi l’indice Ism composto è balzato a sorpresa a quota 60,3 da 56, quando la previsione era per 56,2. 

In buona salute anche gli altri titoli del comparto bancario. Avanza Mediobanca (+1,8%), sostenuta dall’acquisizione di Cairn Capital a Londra e dai buoni conti annunciati stamattina. Bene anche Pop.Emilia (+2,8%), Ubi (+2,1%) e MontePaschi (+2,8%), alla vigilia del Cda che approverà i conti, occasione del congedo di Alessandro Profumo. Più ferma Intesa (+0,5%).

Il rialzo si è esteso però a tutti i settori. Avanzano le assicurazioni: Generali (+1,5%) e UnipolSai (+1,1%). Tra gli industriali brillano Finmeccanica (+2,5%) e StM (+3%) che rimbalza dopo giorni di sofferenza. Fiat Chrysler avanza dello 0,5%, Cnh Industrial +2,5%. Perfomance positive per il lusso: Ferragamo +2,1% e Tod’s +2,2%.

L’accordo per la cessione dei contenuti tv a Telecom Italia (+0,8%) mette le ali a Mediaset (+1,9%) che avrebbe chiuso l’accordo per la cessione di contenuti tv a Telecom. Salgono anche i petroliferi nonostante sua ripresa la discesa del greggio: Brent a 49,6 dollari al barile (-0,7%) e il Wti a 45,3 dollari (-0,8%). Eni +2,3%, Tenaris +0,3%, Saipem +0,7%. 

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