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Banche e Saipem danno lo sprint alla Borsa. Spread giù

Mattinata in negativo per le Borse europee ma non per Piazza Affari spinta dalle rassicurazione del governo su una manovra in linea con la Ue – L’indice del credito fa un balzo in avanti. Brillano Ubi banca e Banco Bpm seguite da Intesa e Unicredit. Mini-rimbalzo per Telecom Italia

Banche e Saipem danno lo sprint alla Borsa. Spread giù

Il copione si ripete anche oggi. Piazza Affari veleggia in terreno positivo, gli altri listini europei soffrono. Dopo il vertice di maggioranza che ha lanciato segnali tranquillizzanti sulla manovra l’indice FtseMib di Milano ha preso velocità: +1,17% sopra quota 20.800, come ieri trascinato dalle ottime performance del settore bancario e, insieme, da un altro calo dello spread. Gli altri mercati europei, così come i listini asiatici, perdono colpi sui timori di una guerra commerciale. In forte calo Francoforte -0,6%, fa peggio Parigi -0,5% (per ora il listino più brillante dell’Eurozona nel 2018). In rosso anche Londra -0,4%. Poco mossa Madrid -0,2%.

Prosegue la fase di recupero per la carta italiana. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund sul tratto a 10 anni scende a 252 punti base dai 268 del finale di seduta di ieri dopo un tuffo a 246 punti (minimo dal 9 agosto). Analogo il percorso del tasso del decennale di riferimento che si riporta sotto il 3% scambiando a 2,88% dal 3,03% dell’ultima chiusura. Sotto i 160 punti il differenziale tra Italia e Spagna. Il tasso del Btp a 2 anni scende sotto la soglia dell’1%.

Stabile il dollaro a 1,156 sull’euro. Il petrolio arretra dal picco degli ultimi due mesi toccato ieri dalla notizia sullo stop all’estrazione in due importanti campi nel golfo del Messico per l’arrivo di un uragano. Brent -1,1% a 77,28 dollari.

Avanza ancora Saipem +3,6%, lanciata dal giudizio favorevole sul Tap di Matteo Salvini. Morgan Stanley ha alzato il target price a 6,70 euro da 5,80 euro precedente. Tenaris -0,8%.

Il broker americano ha pubblicato una ricerca sul settore energetico nella quale si prevede un nuovo ciclo a livello globale degli investimenti nell’upstream. In particolare, gli analisti americani si aspettano che l’attuazione di molti progetti porti a una robusta crescita dei portafogli ordini e a una espansione dei multipli di mercato.

Prosegue il rimbalzo delle banche favorito dal recupero dei Btp. L’indice di settore fa un balzo del 3,12% contro +0,6% in Europa.  Ubi Banca +5,5%, Banco Bpm  +6,3%, la migliore del listino. Intesa +3,6%, consolida il brillante +5% di ieri. Unicredit +3,4%: si continua a parlare di trattative con Socgen.

Rimbalza Telecom Italia (+1,26%) dopo i recenti ribassi che hanno portato le azioni fino a 51,8 centesimi. Ieri l’ad Amos Genish ha acquistato un milione di titoli a 52,34 centesimi.

Nel resto del listino Piaggio +1,6% positiva ma senza slancio nonostante il report di Cheuvreux con giudizio “buy” e prezzo obiettivo a 2,4 euro.

 

 

 

 

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