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Banche, crollano le sofferenze nette: -30% in un anno

Secondo il report dell’Abi, le sofferenze nette sono scese di 27,5 miliardi in 13 mesi – Sui mutui il tasso medio è calato all’1,89%, contro l’1,92% di gennaio, e il 5,72% di fine 2007. I due terzi dei nuovi mutui, precisa l’Abi, sono a tasso fisso.

Banche, crollano le sofferenze nette: -30% in un anno

Le sofferenze nette che pesano sui bilanci delle banche italiane nel mese di gennaio del 2018 sono scese sotto la soglia psicologica dei 60 miliardi di euro, attestandosi a 59,3 miliardi di euro, in ribasso rispetto ai 64,1 miliardi del mese precedente. La cifra rappresenta inoltre un forte calo – meno 27,5 miliardi di euro – rispetto al dato di dicembre 2016 (erano 86,8 miliardi).

Questo quanto emerge dal rapporto mensile dell‘Associazione Bancaria Italiana.”In 13 mesi – sottolinea il report dell’Abi – si sono quindi ridotte di oltre il 30%. Rispetto al livello massimo delle sofferenze nette raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), il ribasso è di quasi 30 miliardi, cioè di un terzo”.

Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è a sua volta ridotto al 3,41% a gennaio 2018 dal 3,7% in dicembre (era al 4,89% a fine 2016).

Buone notizie sul fronte erogazioni. nel mese di gennaio, i prestiti a famiglie e società non finanziarie sono cresciuti dell’1,9%. In base a quanto si legge nel rapporto “è proseguita la positiva dinamica complessiva del totale dei prestiti in essere (il tasso di crescita annuo risulta su valori positivi da oltre 2 anni)”. Su anche i finanziamenti alle imprese che, nello stesso mese di riferimento, sono saliti dell’1,8%, mentre la dinamica dei prestiti alle famiglie è cresciuta del 2,8%. Questo quanto riporta l’Associazione bancaria Italiana.

Per quanto riguarda i tassi d’interesse, questi ultimi sono calati ai minimi storici a febbraio per i prestiti a famiglie e imprese e per i mutui. Nel dettaglio, i tassi sui prestiti si sono assestati al al 2,69%, contro il 2,70% di gennaio; prima della crisi, a fine 2007, il tasso era del 6,18%. Sui mutui inoltre il tasso medio è sceso all’1,89%, contro l’1,92% di gennaio, e il 5,72% di fine 2007. I due terzi dei nuovi mutui, precisa l’Abi, sono a tasso fisso. I tassi sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese salgono invece all’1,65%, contro l’1,45% precedente.

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