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Banca Fideuram: utile cresce del 38% nel primo trimestre 2015 trimestre

L’amministratore delegato Matteo Colafrancesco ha così commentato i risultati: “I dati del primo trimestre 2015 arrivano dopo una serie positiva lunga 8 anni e dimostrano la forza e la robustezza dei nostri motori di crescita”.

Banca Fideuram: utile cresce del 38% nel primo trimestre 2015 trimestre

Banca Fideuram, società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzato nella consulenza finanziaria e nella gestione del risparmio, ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un utile netto consolidato in crescita del 38% a 125,2 milioni rispetto ai 90,7 milioni dei primi tre mesi dell’anno scorso. Al 31 marzo le masse amministrate dal gruppo erano pari a 96,1 miliardi, in aumento del 6,5% rispetto al 31 dicembre 2014.

L’attività commerciale nel primo trimestre ha registrato una raccolta netta di 1,1 miliardi, in aumento del 46,2% rispetto ai primi tre mesi dello scorso esercizio. La raccolta di risparmio gestito, che si è attestata a 1,3 miliardi, ha registrato una forte crescita (+1 miliardo) rispetto allo stesso periodo del 2014. Tale risultato, spiega una nota, è stato ottenuto grazie all’eccellente andamento della raccolta netta in gestioni patrimoniali e assicurazioni vita. Al 31 marzo il numero complessivo dei private banker delle Reti Banca Fideuram e Sanpaolo Invest si è attestato a 5.051 (5.044 al 31 dicembre 2014). 

Le commissioni nette sono risultate pari a 224,2 milioni, in aumento del 24,9% dal saldo di 179,5 milioni dei primi tre mesi dello scorso anno. Il margine di interesse, pari a 26,7 milioni, ha registrato una flessione di 4,1 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (- 13,3%) principalmente per via del forte calo dei tassi di interesse di riferimento a cui si è contrapposta la minore elasticità del costo della raccolta. Il Cost/Income Ratio è risultato pari al 28,9%, in miglioramento rispetto al 33,7% registrato nei primi tre mesi del 2014.

I coefficienti patrimoniali consolidati di Banca Fideuram si sono confermati ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 31 marzo 2015 il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 18,9%. 

L’amministratore delegato di Banca Fideuram, Matteo Colafrancesco, commentando i risultati ha sottolineato: “I dati del primo trimestre 2015 arrivano dopo una serie positiva lunga 8 anni e dimostrano la forza e la robustezza dei nostri motori di crescita: consulenza finanziaria di alto livello, focus sulla clientela Private e ricerca quotidiana dell’eccellenza nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi alla clientela. È in questa direzione, e con l’entusiasmo di sempre, che continueremo ad operare per una crescita costante e sostenibile nel medio lungo termine, nell’interesse di tutti i nostri stakeholder, in particolare dei nostri clienti”.

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