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Banca Carige crolla in Borsa nel day 2 dell’aumento

Ma il presidente Castelbarco si dice fiducioso sull’esito della ricapitalizzazione e annuncia che una decisione sulla vendita di Banca Cesare Ponti sarà presa a fine mese.

Banca Carige crolla in Borsa nel day 2 dell’aumento

Inizia male il secondo giorno di aumento di capitale per Banca Carige. A metà mattina, il titolo in Borsa dell’istituto ligure crolla del 4,9%, a 1,669 euro, dopo il +1,8% messo a segno al termine della seduta di ieri. Giù anche i diritti, che negli stessi minuti lasciano sul campo il 4,77%. 

In ogni caso, il presidente Cesare Castelbarco si è detto fiducioso sull’esito della ricapitalizzazione e ha annunciato che una decisione sulla vendita di Banca Cesare Ponti sarà presa a fine mese.

L’aumento di capitale in corso vale 850 milioni di euro e prevede l’emissione di 726.216.456 nuove azioni, vendute al prezzo di 1,17 euro, pari a uno sconto del 32% sul Terp e del 79% sul prezzo di chiusura di venerdì 5 giugno (5,605 euro). 

Le azioni saranno offerte ai soci in un rapporto di 7 per ogni titolo posseduto. Il prezzo di chiusura di venerdì è stato rettificato a 1,724 euro per le azioni e 3,88 euro per i diritti. Attualmente dunque azioni e diritti segnano un ribasso complessivo del 6%.

Secondo le previsioni degli analisti, la struttura iper-diluitiva dell’aumento determinerà forti scostamenti rispetto ai valori di parità teorica, con un’ampia volatilità che potrebbe protrarsi anche nei prossimi giorni.

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