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Atlantia: Opa di Edizione e Blackstone al via il 10 ottobre. Ok della Consob, tutti i dettagli dell’offerta

Con l’ok della Consob è stato completato anche l’ultimo tassello, Opa al via il 10 ottobre – Il valore complessivo dell’offerta è di 19 miliardi – Ecco tutto ciò che c’è da sapere

Atlantia: Opa di Edizione e Blackstone al via il 10 ottobre. Ok della Consob, tutti i dettagli dell’offerta

Anche l’ultimo tassello è stato completato. Con il via libera della Consob alla pubblicazione del documento d’offerta è ormai tutto pronto per l’Opa di Edizione e Blackstone Atlantia. Un’offerta che sfiora i 19 miliardi di euro e che, una volta completata, determinerà l’addio di Atlantia a Piazza Affari.

Opa Atlantia: I dettagli dell’offerta di Edizione e Blackstone su Atlantia

L’ok della Consob arriva dopo quelli già ricevuti da parte della Banca d’Italia e della Banca di Spagna. Lunedì 10 ottobre partirà dunque l’offerta pubblica che si concluderà il prossimo 11 novembre. 

Schema Alfa, la società veicolo partecipata da Edizione e Blackstone, ha messo sul piatto 23 euro per azione. Una cifra però a cui deve essere sommato il dividendo da 74 centesimi per azione. Il valore complessivo dell’offerta sfiora dunque i 19 miliardi di 

Chi aderirà? La Fondazione Crt ha già  stretto un accordo in primavera per aderire all’operazione con il suo 4,5% circa ma anche per reinvestire nel veicolo Schema Alfa di euro. L’operazione ha per oggetto la totalità delle azioni di Atlantia, ossia il 66,9% del capitale, che sommato al 33,10% già in mano a Sintonia (Edizione) porterà al delisting del titolo da Piazza Affari. L’obiettivo per gli offerenti è quello di raggiungere il 90%, per un esborso massimo previsto in caso di totale adesione pari a 12,7 miliardi di euro.

cui avra’ il 3%. Uno schema simile, secondo le indiscrezioni di stampa, potrebbe essere replicato per l’altro azionista rilevante di Atlantia, il fondo sovrano di Singapore che è partner di lunga data dei Benetton e attualmente titolare di oltre l’8%.

L’offerta era stata annunciata lo scorso 13 maggio, quando Edizione e il fondo Usa avevano reso noto di aver notificato l’offerta pubblica su Atlantia al governo, per verificare che l’operazione non richiedesse appunto l’utilizzo dei poteri speciali da parte dell’esecutivo che ha infatti deciso di non esercitare il Golden Power.

Il piano di sviluppo di Atlantia

Una volta completata l’Opa, i Benetton si concentreranno sul futuro di Atlantia. Il progetto è già stato instradato da tempo con la vendita di Autostrade per l’Italia (Aspi) alla cordata guidata da Cdp per 9,1 miliardi di euro seguita dall’accordo con Dufry su Autogrill che ha creato il colosso mondiale di negozi e ristoranti in viaggi.

Lo scorso giugno, in occasione del Festival dell’Economia di Trento, il presidente Giampiero Massolo aveva spiegato che l’intenzione di Atlantia è di “concentrarsi su quello che è il suo core business, quindi essere una piattaforma globale di investimento nel settore della mobilità integrata, questo sia per le infrastrutture che per i servizi”,

Un progetto che coinvolgerà direttamente anche Abertis dopo la pace ritrovata con Florentino Perez che ha ristabilito gli equilibri dopo anni di tensione. 

Atlantia rimane agganciata al prezzo opa

Nel frattempo, sul FtseMib, il titolo rimane agganciato al prezzo di opa, pari a 23 euro per azione e oggi viaggia sopra la parità a quota 22,83 euro.

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