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Asta Btp, missione compiuta. E a Piazza Affari Mediaset è ko

Il Tesoro fa il pieno dell’asta di Btp a tre anni, con rendimenti in calo e domanda solida: collocati tutti i 3,5 miliardi previsti – Lo spread Btp-Bund resta, comunque, invariato sui 357 pb – Ancora negativa Piazza Affari, dove sprofonda Mediaset, dopo i risultati, per la prima volta in rosso – Male anche il comparto bancario, soprattutto MontePaschi

Asta Btp, missione compiuta. E a Piazza Affari Mediaset è ko

ASTA BTP, MISSIONE COMPIUTA

MEDIASET IN ROSSO VEDE NERO -4,9%

Il Tesoro fa il pieno all”asta di Btp a tre anni con rendimenti in calo e domanda solida. Via XX Settembre ha collocato tutti i 3,5 miliardi del Btp con scadenza luglio 2015, con un tasso in discesa al 2,64% dal 2,86% dell’asta di ottobre e domanda pari a 1,50 volte l’importo offerto.

Invariato lo spread tra il Btp e il Bund tedesco poco dopo l’asta di titoli di Stato triennali. La forbice Roma-Berlino è a 357 punti col rendimento del decennale italiano tornato sotto il 5% a 4,93%.

Contemporaneamente migliora l’euro, in rialzo a 1,275 contro il dollaro, da 1,270 della chiusura di ieri. 

Le buone notizie sul fronte del mercato del debito hanno dato una mano alla Borsa di Milano che ha quasi azzerato le perdite iniziali: l’indice FtseMib perde però lo 0,09% a quota 15.320. Migliorano anche le altre Piazze: Londra ha ridotto il calo a -0,4%, Parigi -0,2% , Francoforte -0,19%.

A guidare il recupero di Piazza Affari sono Enel, in rialzo  del 1,45% dopo i risultati del terzo trimestre superiori alle attese, Telecom  Italia+1,25% e Finmeccanica, che sale del 1,68%. 

Contemporaneamente migliorano l’euro, in rialzo a 1,275 contro il dollaro, da 1,270 della chiusura di ieri sera, e il Btp: lo spread è sceso a quota 354 (-6 punti base) e il rendimento è tornato al 4,90% dal 5,01% di ieri. 

Fra le blue chip milanesi spicca il ribasso di Mediaset, in calo del 4,94%. Dopo i risultati per la prima volta in rosso annunciati ieri sera Bank of America, Société Générale e barclays hanno abbassato i target price.

In netto calo anche MontePaschi -4,34%. Deboli le altre banche:Unicredit -1,36%, Intesa -1.04%, Ubi  -1,05%. In calo anche Bper –1,67% e Banco Popolare -1,2%.

Il rialzo di Enel ha stimolato acquisti anche su altri titoli del comparto utility: A2A sale dello 0,92%, Terna +0,91%, Snam+0,9%. Anche Atlantia avanza dello 0,79%. 

Fiat arretra dello 0,93%, dopo le richieste al rialzo del sindacato Uaw per cedere la quota in Chrysler . Più marcato il ribasso di Pirelli -2.08%, che oggi subisce la riduzione del target price di Société Générale. Al contrario, FiatIndustrial guadagna l’1,49%. Fra gli industriali spicca il rialzo di StM +2,97%. 

Hanno creato qualche delusione i risultati di Tod’s e il titolo scende  del 3,47%: Barclays ha abbassato il target price.Soffre anche Ferragamo -1,33%. Parmalat perde l’1,9%.

Fra le mid cap, brilla Saras, in rialzo del 5,5% dopo l’annuncio che la società procederà allo spin off delle attività di raffinazione. Astaldi guadagna il 2,7%.

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