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Assogestioni: deflusso per i fondi di investimento di 2,437 mld

Il sistema fondi in Italia ha chiuso il mese di luglio con flussi in uscita per 2,4 miliardi di euro, nonostante la raccolta positiva per 400 milioni dei fondi cross-border. Grande il calo nella categoria degli obbligazionari a causa dell’incertezza che regna nei mercati della zona euro.

Assogestioni: deflusso per i fondi di investimento di 2,437 mld

In un contesto in cui gli investitori si allontanano come possono dalla zona euro, il sistema dei fondi di investimento in Italia continua a perdere. Nel mese di luglio si è registrato un deflusso di capitali per un totale di 2,437 miliardi di euro, tra azioni e obbligazioni. Lo comunica Assogestioni ricordando che a giugno i flussi erano stati di 2,952 miliardi e che da gennaio il sistema ha perso 12,463 miliardi di euro.

La categoria degli obbligazionari frena perdendo 122 milioni. I bond governativi europei (di tutte le scadenze) hanno registrato un deflusso complessivo di 1,066 miliardi. Oggi i Fondi obbligazionari rappresentano il 42% degli asset complessivi con un valore di 181 miliardi di euro. Piacciono invece i fondi obbligazionari flessibili, che hanno visto un incremento di 984 milioni.

Gli azionari hanno registrato una raccolta negativa per 747 milioni di euro, soprattutto in Europa, dove sono diminuiti di un valore di 313 milioni.  

Vanno male sia i fondi flessibili che quelli di liquidità. I primi hanno visto una raccolta negativa per 412 milioni, i secondi di 739 milioni. La fuga del cash è attribuibile quasi interamente all’area euro. Anche i fondi bilanciati hanno registrato un deflusso di 177 milioni.

Perdono anche gli hedge funds: -214 milioni a luglio e -1,526 miliardi da inizio anno.

Da luglio, per la prima volta, i fondi di diritto italiano hanno seguito una nuova normativa in linea con quelle estere. Così i fondi sono stati tassati sul realizzato e non più sul maturato. Ma l’impatto di questo cambiamento si osserverà almeno tra un anno. I fondi nazionali hanno dunque subito riscatti per 2,059 miliardi (-16,760 miliardi da gennaio), mentre i fondi di diritto estero, che oggi rappresentano il 60% del patrimonio investito in fondi aperti, hanno registrato deflussi per 378 milioni (-1,121 miliardi a giugno; +4,297 miliardi in sette mesi).

Al 31 luglio i Gruppi italiani gestiscono il 76% del patrimonio, mentre il restante 24% fa capo ai Gruppi esteri.

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