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Armatori: Intertanko, Paolo d’Amico nominato presidente

L’International Association of Independent Tanker Owners è l’associazione internazionale portavoce degli armatori di navi cisterna indipendenti fin dal 1970: per la prima volta sarà presieduta da un italiano.

Armatori: Intertanko, Paolo d’Amico nominato presidente

L’armatore italiano Paolo d’Amico, 64 anni, presidente di d’Amico Società di Navigazione S.p.A., è stato nominato presidente dell’International Association of Independent Tanker Owners (Intertanko), associazione internazionale portavoce degli armatori di navi cisterna indipendenti fin dal 1970. Con i suoi 204 membri appartenenti a più di 40 paesi, 3.976 navi cisterna e 353 milioni dwt, Intertanko favorisce la sana concorrenza tra i player assicurando allo stesso tempo che le materie prime circolino in totale sicurezza e nel rispetto degli standard ambientali internazionali.

I principali obiettivi dell’associazione sono:

• sviluppare e promuovere le best practice in tutti i settori dell’industria delle navi cisterna;
• svolgere un’influenza positiva e propositiva con le principali parti interessate, armonizzando la voce di un settore industriale unito, impegnandosi anche con i responsabili politici e i decision maker;
• promuovere l’industria del trasporto dei prodotti liquidi, comunicandone il ruolo, l’importanza strategica e il valore sociale;
• fornire servizi chiave ai membri, come consulenze personalizzate e l’accesso alle informazioni, consentendo contatti e comunicazioni sia all’interno dell’associazione, sia con le autorità marittime, le organizzazioni, le associazioni di categoria.

“Per me è un grande onore ricoprire la carica di Presidente di un’associazione che lavora quotidianamente per rappresentare al meglio gli armatori e i gestori delle navi cisterna, promuovendone l’awareness sia verso il pubblico che verso il mondo politico e le autorità” ha commentato Paolo d’Amico. “Sono certo che faremo un ottimo lavoro negli anni a venire, a supporto di un’industria altamente competitiva, trasparente e sostenibile, con l’obiettivo di raggiungere elevati standard internazionali, promuovendo la cooperazione e il dialogo aperto tra i soci e tutti gli stakeholders”.

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