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Aria di pace sui dazi e la Borsa rimbalza. Bot, richiesta record

I listini europei archiviano il rosso della vigilia, spinte dall’ottimismo sui colloqui Usa-Cina – A Milano svetta la Juve, bene Stm e Ferrari – Banche incerte, occhi su Tim nel giorno del cda – Boom di ePrice

Aria di pace sui dazi e la Borsa rimbalza. Bot, richiesta record

Non mancano certo le nubi sui cieli dei mercati. Ma settembre promette di essere per l’Europa il mese migliore da giugno: l’indice Eurostoxx 600 si avvia a chiudere il mese con un progresso del 2,7%. Non fa eccezione Milano +0,7% a 21.940 punti che oggi ha ripreso la strada del rialzo in linea con gli altri mercati spinti dalla prospettiva di una prossima conclusione della guerra sui dazi anticipata da Donald Trump. Pur con una nota di scetticismo (“non sarebbe la prima volta che il presidente fa marcia indietro” ammonisce Ubs) avanzano Parigi +0,7% e Madrid +0,17%.

Francoforte +0,44%. In Germania, l’indice sulla fiducia dei consumatori elaborato da GfK, sale a 9,9 da 9,7, più del previsto.

Vivace Londra+1,12% a fronte del calo del calo della sterlina mentre si consuma il braccio di ferro il confronto tra Boris Johnson intenzionato a chiedere il voto e i laburisti pronti ad accettare solo se il premier accetterà prima di firmare una legge che vieti l’uscita dalla Ue senza accordo.

Pesa anche in Europa l’offensiva della Sanità Usa contro le sigarette elettroniche: Imperial Brands lascia sul terreno il 10,2%. Anche la rivale British America cede il 2,6%.  

Nell’asta di stamane dei Bot a 6 mesi il Tesoro ha assegnato i 6,5 miliardi offerti con il rendimento in calo al minimo da aprile 2018: il tasso è sceso a -0,224% dal -0,217% del collocamento di fine agosto. Ottima la domanda attorno ai 10 miliardi. A fine agosto le banche con sede in Italia avevano in portafoglio titoli di Stato nazionali per un controvalore pari a 410,159 miliardi di euro, nuovo massimo da agosto 2016.

Poco mosso il Bund decennale a -0,58% di rendimento. Lo spread Btp/Bund resta sopra quota 140 punti base a 143 punti base con la presentazione della nota di aggiornamento al Def, attesa entro domani, che sembra essere slittata a lunedì. Invariato a 1,1094 il rapporto euro/dollaro.

Oro in rialzo dello 0,4% a 1.509 dollari, dal -1,8% di ieri una giornata di travolgenti acquisti di ETF che replicano il prezzo dell’oro: +22 milioni di tonnellate, il livello più forte degli ultimi quattro mesi.

Piazza Affari è trainata al rialzo dal comparto industriale spinto dalla schiarita sui commerci: guida la corsa Stm +1.3%, Pirelli, Ferrari e Brembo segnalano rialzi nell’ordine del 1,5-2%. Più debole Fiat Chrysler +0,3% dopo le indiscrezioni che parlano di nomina di un advisor per la vendita di Comau.

 Debole Tim -0,25% in attesa dl cda da cui potrebbe uscire il nome del successore di Fulvio Conti. Franco Bassanini ha smentito la sua candidatura, preferendo restare alla presidenza di Open Fiber. In pole c’è Innocenzo Cipolletta.

In lieve calo Mediaset: Hsbc ha tagliato il target a 2,5 euro (da 2,6)-

Banche in leggero rialzo.  Spicca Banca Generali 1,9%. Secondo Equita, “é una di quelle meglio posizionate” nel settore. Reagisce la Juventus +2,1% dopo la lunga striscia di ribassi.

Al di fuori del paniere principale spicca ePrice +18,9% dopo l’annuncio di un’alleanza europea con altri quattro operatori per l’e-commerce.

1 thoughts on “Aria di pace sui dazi e la Borsa rimbalza. Bot, richiesta record

  1. L’alleanza europea con altri operatori di eprice occulta senza compesare i risultati negativi, una pompa d sentina che funziona al contrario fa le bollicine

    L’ancora è incagliata e solo ad un genio errante tagliare la catena risulta esser la cosa preferibile

    azienda e fondatore non sono equipollenti, e la papera non galleggia

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