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Argentina campione del mondo per la terza volta: batte la Francia ai rigori dopo una partita leggendaria e infinita

Finalissima da favola con continui capovolgimenti di fronte: finisce 3 a 3 e decide la roulette dei rigori – Messi, fondamentale nella partita con due gol e nei rigori, corona così il sogno di scacciare il fantasma di Maradona e di vincere per la prima un Mondiale – Delusi i francesi

Argentina campione del mondo per la terza volta: batte la Francia ai rigori dopo una partita leggendaria e infinita

È stato uno spettacolo mondiale e il trionfo di Lionel Messi!

L’Argentina vince e diventa Campione del Mondo dopo una partita leggendaria terminata dopo la lotteria dei calci di rigore ( punteggio totale di 7 a 5).

Non basta uno straripante Kylian Mbappè autore di una tripletta a fermare la nazionale sudamericana guidata da un magnifico Lionel Messi.

Messi guida e porta alla vittoria l’Argentina con una prestazione sontuosa condita da due gol pesantissimi. E finalmente la vittoria con la nazionale lo consacra definitivamente nell’olimpo degli dei del calcio.

Terza vittoria ai mondiali per i sudamericani dopo le vittoria nel 1978 e nel 1986.

Per la Francia rimane tanta amarezza dopo aver raddrizzato una partita che per 80 minuti iniziali l’aveva vista soccombere. La doppietta in due minuti di Mbappè aveva pareggiato il doppio iniziale vantaggio argentino siglato da Messi ( su rigore ) e da Di Maria e trascinato la partita ai supplementari.

Nei 30 minuti supplementari altre grandi emozioni con il nuovo vantaggio argentino siglato dalla “pulce” argentina pareggiato pochi minuti dopo dal bomber francese. Per Mbappè tanta gloria personale con la tripletta in finale: Era, infatti, dal 1966 con la tripletta dell’inglese Geoff Hurst ( quello del gol fantasma) sulla Germania che un calciatore non segnava tre gol in una finale mondiale.

Nel finale dei supplementari due palle gol clamorose salvate dai rispettivi portieri e partita che termina con la lotteria dei calci di rigore.

Dal dischetto gli argentini non sbagliano. La Francia, invece, paga gli errori dal dischetto di Coman e Tchouaméni. Montiel segna il rigore decisivo e finalmente può partire la festa argentina attesa da 36 anni.

Il fantasma di Maradona è superato, ora è tempo di osannare la leggenda di Lionel Messi.

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