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Arca, cinque pretendenti e un progetto di Ipo

Sono salite cinque le manifestazioni d’interesse per l’acquisto di Arca, la società del risparmio gestito in mano ad alcune banche popolari, che vale tra 800 milioni e un miliardo di euro: in corsa c’è l’italiana Anima Holding, i fondi americani Atlas e Centerbride e i fondi francesi Ardian e Amundi – Ma i soci stanno pensando anche all’Ipo

Arca, cinque pretendenti e un progetto di Ipo

La corsa ad Arca, il gioiello del risparmio gestito di proprietà di alcune banche popolari tra cui la Popolare di Vicenza, Veneto Banca, la Bper e la Popolare di Sondrio, si arricchisce ogni giorno di più di nuovi pretendenti.

Sono almeno cinque i candidati ad acquistare Arca, società che ha un capitale di 50 milioni di euro e che vale tra gli 800 milioni e il miliardo di euro.

Dopo le offerte avanzate dall’italiana Anima Holding e dopo quelle dei fondi americani Atlas e Centerbride, negli ultimi giorni si sono fatti avanti i francesi con il fondo di private equity Ardian che con il colosso del risparmio gestito Amundi.

Di fronte a tanto interesse i soci delle Popolari gongolano ma non è detto che decidano di scegliere uno degli attuali cinque pretendenti, anche se il progetto di vendita di Arca resta attualmente quello privilegiato. Negli ultimi tempi tra i soci si è fatta avanti anche un’altra ipotesi, che è quella della quotazione in Borsa di Arca attraverso un’Ipo.

Di questo dovranno occuparsi gli advisor che i soci sceglieranno probabilmente in settimana per valutare quale tra le diverse opzioni in campo sia ritenuta la migliore.

In ogni caso Arca è destinata a fare scintille e ad animare ancora per molto la scena del risparmio gestito. 

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