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Appalti: patto Ferrovie-Anac anticorruzione

Il protocollo, che ha la durata di un anno, è stato sottoscritto giovedì a Firenze da Raffaele Cantone, presidente Anac, e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi.

Appalti: patto Ferrovie-Anac anticorruzione

Prevenire la corruzione negli appalti ferroviari, verificando la conformità dei bandi di gara al Codice dei contratti pubblici e impedendo infiltrazioni criminali attraverso clausole e condizioni specifiche. Con questo obiettivo, la Rete Ferroviaria Italiana si dota di un nuovo strumento, il protocollo di vigilanza collaborativa, avviando una collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) per prevenire e monitorare in corso d’opera possibili episodi di corruzione nell’ambito dei propri appalti.

Il protocollo, che ha la durata di un anno, è stato sottoscritto giovedì a Firenze da Raffaele Cantone, presidente Anac, e Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi. Presente Enrico Rossi, Presidente Regione Toscana, che contestualmente ha firmato con l’Anac un Protocollo di Azione per i lavori di raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia. intervento cofinanziato dalla Regione.

Il protocollo si aggiunge e integra i protocolli di legalità che Rete Ferroviaria Italiana ha già siglato con istituzioni e enti territoriali per la prevenzione della corruzione e la trasparenza nei territori interessati da lavori appaltati da Rfi.

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