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Antitrust indaga su Whatsapp: scambia dati con Facebook

L’Autorità italiana ha aperto due procedimento contro il social network che nel 2014 è stato rilevato da Facebook: oltre alla condivisione dei dati sono nel mirino anche alcune clausole potenzialmente vessatorie.

Antitrust indaga su Whatsapp: scambia dati con Facebook

Doppia istruttoria nei confronti di Whatsapp. Ad avviare i due procedimenti è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che vuole indagare sulla società Whatsapp Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo. Lo si legge in una nota dell’Antitrust, che spiega che un primo procedimento mira ad accertare se la società americana abbia costretto gli utenti ad accettare integralmente i nuovi termini contrattuali, in particolare la condivisione dei propri dati personali con Facebook; mentre il secondo procedimento è diretto ad accertare la vessatorietà di alcune clausole.

Whatsapp, che da febbraio 2014 è stata acquistata da Facebook per 19 miliardi di dollari e che quest’anno ha raggiunto e superato il miliardo di utenti in tutto il mondo, era finita nel mirino delle autorità italiane già un mese fa, quando fu il Garante per la Privacy ad avviare un’istruttoria “a seguito della modifica della policy effettuata da Whatsapp a fine agosto che prevede la messa a disposizione di Facebook di alcune informazioni riguardanti gli account dei singoli utenti, anche per finalità di marketing”.

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