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Ansaldo energia, Finmeccanica si prepara alla cessione

Ansaldo Energia Holding (55% Finmeccanica e 45% First Reserve) è stata incorporata in Ansaldo Energia, con circa sei mesi di anticipo rispetto la data prevista – I tempi sono stretti perché Finmeccanica intende cedere la società entro la fine dell’anno – Secondo Mf, Siemens sarebbe disposto a valutare Ansaldo Energia per 1,3 miliardi di euro.

Finmeccanica deve battere casse e la cessione di Ansaldo Energia potrebbe essere la via più rapida e indolore per ottenere nuovi capitali. Per questo, scrive MF, Ansaldo Energia Holding (55% Finmeccanica e 45% First Reserve) è stata incorporata in Ansaldo Energia con circa sei mesi di anticipo rispetto la data prevista – la fusione è efficace già dallo scorso 30 giugno. In questo modo la holding creata ad hoc cessa di esistere e con 100 milioni di capitale fresco e 570 milioni di debiti è diventata parte della società operativa. Del totale dei debiti, 273 milioni sono un vendor loan da parte di Finmeccanica, mentre il resto sono linee di credito messe a disposizione di un pool di banche formato da Bnp Paribas, Unicredit e Banca Imi.

A spiegare la rapidità con cui si è portata avanti l’operazione potrebbe essere che Finmeccanica ha intenzione di vendere Ansaldo Energia entro la fine dell’anno. Stando ad alcune indiscrezioni, Siemens sarebbe interessata all’acquisto. L’operazione è osteggiata da politica e sindacati ma i tedeschi sarebbero pronti a valutare la società circa 1,3 miliardi, mentre con l’operazione del 2011 la valorizzazione era stata poco più di 1 miliardo.

“Questa notizia, a nostro avviso, è positiva in quanto mostra che la cessione di Ansaldo Energia è vicina”, commentano gli analisti di Intermonte che sul titolo Finmeccanica hanno un rating buy con un target price a 5 euro.

A Piazza Affari il titolo di Finmeccanica perde lo 0,66% a 3,628 euro per azione. 

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