Le compagnie d’assicurazione italiane hanno investito “già 12 miliardi di euro e si sta creando un interesse diffuso da parte del settore”. Lo ha detto il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, in riferimento alle possibilità che la legge offre alle assicurazioni dall’estate scorsa (con il decreto Competitività) per finanziare l’economia reale.
Minucci ha parlato al termine dell’assemblea Ivass di questa mattina, durante la quale il presidente Salvatore Rossi aveva fatto riferimento a “un’opportunità ancora non colta” dalle imprese assicuratrici, “quella di contribuire al finanziamento delle imprese investendo in mini-bond e in prestiti cartolarizzati, o erogando direttamente credito”.
Secondo Rossi, “il potenziale di investimento in queste forme è di 60 miliardi di euro”, ma “lo spazio aperto dalle nuove norme non è stato usato” e ciò significa che “non sono stati offerti alle compagnie prodotti adeguati, o che ha prevalso in loro la prudenza nell’avventurarsi su terreni poco familiari”.
Minucci ritiene che sia “necessario creare le condizioni e l’equilibrio giusto perché questa attività si sviluppi”, dal momento che “entrare nelle logiche del credito non è facile”. Per ulteriori approfondimenti, Minucci ha rimandato all’assemblea dell’Ania in calendario per il 2 luglio.
Quanto all’Rc auto, di cui Rossi ha parlato diffusamente nella sua relazione, Minucci ha notato che il processo virtuoso di riduzione dei prezzi può proseguire con il contrasto alle frodi e con la pubblicazione delle tabelle sulle lesioni.