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Alessandri (Technogym): programmi di benessere anche a casa o in ufficio

In un’intervista rilasciata per la rivista Agorà, Nerio Alessandri presidente e fondatore di Technogym spiega in che modo la sua azienda, leader del fitness e del wellness, sia riuscita a raggiungere una fama mondiale – Cooperazione ed interscambio con altri paesi sono i punti sui quali bisogna investire.

Alessandri (Technogym): programmi di benessere anche a casa o in ufficio

Technogym, azienda leader nel settore del fitness e del wellness, nasce da un’iniziativa di Nerio Alessandri, attualmente presidente e fondatore dell’azienda, occupa oltre 2200 dipendenti e possiede oltre 14 filiali in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente e Australia.

In un’intervista rilasciata per la rivista Agorà, Alessandri rintraccia la ragione del fallimento di molte imprese italiane, per quel che riguarda la capacità di dialogo internazionale, lo sviluppo del commercio e il prograsso economico, in due principali difetti: “autoreferenzialità e mancato gioco di squadra”. Technogym ha fondato proprio sulla coperazione e sull’interscambio con altri paesi uno dei suoi punti di forza. Quella dell’azienda è una vera e propria filosofia di vita made in Italy, basata sul concetto di romana memoria, ‘mens sana in corprore sano’ che si contrappone al modello di fitness statunitense.

L’azienda, proprio per la sua estensione in diversi Paesi, adatta i propri progetti in coerenza con le culture e le abitudini dei propri clienti. Sempre in funzione di questi ultimi, l’azienda ha lanciato Technogym Edosystem “una piattaforma rivoluzionaria – spiega Alessandri- per offrire ai nostri clienti  il ‘Wellness on the go’, vale a dire la possibilità di connettersi al proprio programma di benessere personale in palestra, in casa, in ufficio, in vacanza o all’aperto”.

La Technogym è stata fornitore ufficiale di cinque edizioni dei Giochi Olimpici. “Per Technogym le Olimpiadi rappresentano un grande momento di visibilità internazionale. Parallelamente all’impegno sul fronte tecnico, a Londra abbiamo promosso anche un’attività sociale, mirata a fare leva sull’entusiasmo olimpico per coinvolgere la popolazione in programmi di regolare attività fisica presso le palestre pubbliche e private di tutta la Gran Bretagna” conclude Alessandri.

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