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Agroalimentare, pubblicato il quinto bando a favore dei contratti filiera: da Mipaaf, Cdp e banche fino a 2 miliardi

Perfezionata la convenzione tra il Ministero e Cdp per il lancio del nuovo bando dei contratti di filiera, principale misura del PNRR a favore del comparto agroalimentare

Agroalimentare, pubblicato il quinto bando a favore dei contratti filiera: da Mipaaf, Cdp e banche fino a 2 miliardi

Sostenere le politiche agroindustriali nazionali e finanziare i programmi d’investimento a favore delle filiere strategiche. È  l’obiettivo della convenzione sottoscritta oggi, mercoledì 21 settembre, dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e Cassa Depositi e Prestiti che disciplina la concessione dei finanziamenti agevolati – a valere sul “Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti in ricerca” (FRI) – nell’ambito del quinto bando promosso dal Ministero a favore dei contratti di filiera nel settore agroalimentare e agro-energetico. Il totale delle risorse potrà arrivare a un valore complessivo di circa 2 miliardi.

Possono presentare domande di finanziamento le imprese che operano nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e agroalimentari che sottoscrivano un accordo di filiera, in ambito multiregionale, sostenibile sotto il profilo ambientale e innovativo dal punto vista tecnologico. Per l’invio delle richieste c’è tempo fino al 24 ottobre.

Il quinto bando dei contratti di filiera agroalimentare

Nel dettaglio, spiega una nota, l’iniziativa prevede un contributo diretto concesso dal Mipaaf utilizzando fino a circa 800 milioni delle risorse del Fondo Complementare al Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR). A tali risorse si aggiungono i finanziamenti agevolati (tasso fisso dello 0,5% annuo) fino a 600 milioni concessi dalla Cassa a valere sul FRI, in affiancamento a prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal sistema bancario a condizioni di mercato.

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni riguardano, in particolare, gli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità, nella promozione dei prodotti agricoli e nella ricerca e sviluppo nel settore agricolo.

Potranno, inoltre, essere ammessi alle agevolazioni i programmi con un ammontare di spese compreso tra i 4 e i 50 milioni.

La collaborazione tra Cdp e Mipaaf ha già consentito di stipulare oltre 350 contratti di finanziamento sui precedenti bandi, per un ammontare di circa 280 milioni di prestiti agevolati a favore di oltre 340 imprese attive nel settore.      

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