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Aeroporti di Roma sempre più green con il Gruppo Hera: accordo in tre punti

Per realizzare iniziative sostenibili e di economia circolare: dalla gestione dei rifiuti al trattamento delle acque reflue fino all’ottimizzazione delle reti idriche

Aeroporti di Roma sempre più green con il Gruppo Hera: accordo in tre punti

Gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino sempre più green grazie ad un protocollo sottoscritto da Aeroporti di Roma, la società che gestisce entrambi gli hub della Capitale, e il Gruppo Hera. Gli ambiti di intervento dell’accordo, valido per due anni, riguardano la gestione dei rifiuti, il trattamento delle acque reflue nell’impianto di depurazione aeroportuale e l’ottimizzazione della gestione delle reti idriche.

“L’ambito di azione sarà concreto e focalizzato su quelle aree in cui intendiamo arrivare a livelli di eccellenza”, ha detto Marco Troncone, amministratore delegato di ADR.

“Questa intesa è un esempio concreto di come la collaborazione tra aziende può essere un motore della sostenibilità con ricadute positive per l’ambiente. La sostenibilità accompagna e permea tutte le nostre attività e noi vogliamo condividere la nostra esperienza rafforzando ulteriormente il nostro impegno nell’economia circolare e nella rigenerazione delle risorse” ha commentato Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera.

Rifiuti, scarti e reti idriche al centro dell’accordo

Per quanto riguarda l’area rifiuti, l’obiettivo è migliorare il recupero e riuso degli scarti prodotti in aeroporto, individuando le soluzioni migliori per gestire le principali tipologie di rifiuti, minimizzando gli impatti ambientali e ottimizzando la gestione economica. Lo si farà studiando eventuali nuovi processi operativi e gestionali per sviluppare ulteriormente la raccolta differenziata, coinvolgendo anche il personale, i fornitori e i passeggeri, recuperare gli scarti prodotti (in particolare oli esausti, plastica e organico), ridurre la produzione dei rifiuti che non possono essere recuperati, adottare sistemi per il recupero degli alimenti prodotti dalla ristorazione aeroportuale riducendo così lo spreco e ridando nuovo valore agli alimenti non consumati.

Anche il sistema idrico degli aeroporti è oggetto dell’accordo, per valutare le possibili ottimizzazioni da apportare al depuratore in un’ottica di economia circolare privilegiando processi che permettano di ridurre i fanghi prodotti dal processo di depurazione delle acque reflue (ad esempio mediante l’installazione di essiccatori per ridurne peso e volume) e valutando la possibilità di recuperare tale materiale. Allo studio anche sistemi per ottimizzare la gestione delle reti idriche, per prevenire e limitare le perdite nell’ottica di una gestione sempre più virtuosa dell’acqua, con l’impiego anche di sensoristica evoluta e sistemi di intelligenza artificiale.

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