Condividi

Addio a Wolfgang Schäuble: morto l’ex ministro delle finanze tedesco e leader della Cdu, aveva 81 anni

Si è spento ieri sera uno degli uomini simbolo della Germania. Fu membro del Bundestag per 50 anni e da ministro dell’Interno fu uno degli architetti della riunificazione tedesca

Addio a Wolfgang Schäuble: morto l’ex ministro delle finanze tedesco e leader della Cdu, aveva 81 anni

È morto all’età di 81 anni Wolfgang Schäuble, storico ministro delle Finanze ed ex presidente del Bundestag. Il politico Cdu si è spento ieri sera, come annunciato dalla famiglia e riportato i media tedeschi. È stato il politico più longevo del parlamento tedesco, nonché uno dei protagonisti assoluti della recente storia del suo Paese e dell’intera Eurozona. 

Chi era Wolfgang Schäuble

Schäuble era nato nel 1942 a Friburgo, in Brisgovia. Studi in legge, Schäuble cominciò la sua carriera nel 1969 nella Junge Union, l’organizzazione giovanile della Cdu, e venne eletto al Bundestag tre anni dopo. Nessun parlamentare tedesco è stato più a lungo membro del Bundestag dal 1972 fino alla sua morte, ieri sera.

Sopravvisse anche a un attentato. Nel 1990 fu infatti attaccato da un 36enne con problemi psichiatrici che gli sparò tre colpi di pistola: Schäuble si salvò e si riprese, ma da allora viveva su una sedia a rotelle. 

In Italia è noto soprattutto per il suo ruolo di ministro delle Finanze. Per anni, durante la crisi dell’euro, è stato infatti descritto come il “falco” del governo guidato da Angela Merkel, difendendo strenuamente l’austerità e facendosi promotore di una linea durissima nei confronti della Grecia, allora alle prese con una crisi economica senza precedenti. 

Fu proprio in quel periodo che in Germania promosse alcune delle sue politiche più celebri: la Schuldenbremse, il “freno al bilancio” inserito nella Costituzione nel 2009 che impedisce a Berlino di sforare il bilancio annuale dello Stato se non dello 0,35% e che ultimamente pesa moltissimo sul governo Scholz, ma anche la “schwarze Null”, lo zero in bilancio. Con lui al ministero delle Finanze, la Germania riuscì per diversi anni a chiudere il bilancio in pari e fu sempre Schäuble a riportare il debito verso il 60%. 

Il regista della riunificazione tedesca

Oltre a ministro delle Finanze e presidente del Bundestag, nel corso degli anni Schäuble è stato anche ministro dell’Interno del governo Kohl (di cui fu l’eterno delfino senza mai riuscire a diventare cancelliere), ma anche ministro degli Affari Speciali, presidente della Cdu e presidente del gruppo parlamentare Cdu-Csu. 

Come ministro dell’Interno tra il 1989-1991, nel governo di Helmut Kohl, Schäuble fu uno degli architetti della riunificazione tedesca e gestì il gestirono il Trattato di unificazione tedesca dopo la caduta del Muro di Berlino. 
Con la scomparsa di Wolfgang Schäuble “la Germania perde un pensatore acuto, un politico appassionato e un democratico combattivo”, ha scritto su X il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, che sottolinea come Schäuble abbia “plasmato il nostro Paese per oltre mezzo secolo: come deputato, ministro e presidente del Bundestag”.

Commenta