Condividi

Acquisti online della PA, mappa Consip: Roma supera Milano, Napoli, Genova e Cagliari messe insieme

Con 936 milioni spesi nel primo trimestre, la provincia di Roma satura quasi per intero gli acquisti effettuati in tutto il Lazio (991 milioni) – Milano si ferma a 188 milioni

Acquisti online della PA, mappa Consip: Roma supera Milano, Napoli, Genova e Cagliari messe insieme

Nel primo trimestre del 2022, il Lazio è per distacco la regione in cui la Pubblica amministrazione ha fatto registrare il maggior valore di acquisti su internet, arrivando a spendere poco meno di un miliardo di euro (991 milioni). È quanto emerge dalla mappa georeferenziata degli acquisti della PA a cura della Consip.

In seconda posizione, molto distante dal Lazio, c’è la Lombardia con 386 milioni. Seguono Campania (336 milioni), Sicilia (313) e Veneto (302).

A livello provinciale, il primato spetta naturalmente a Roma, che con i suoi 936 milioni non solo satura quasi per intero le spese di tutto Lazio, ma supera anche le successive quattro province messe insieme: Napoli, al secondo posto, si ferma infatti a 216 milioni, seguita da Milano (188 milioni), Cagliari (168) e Genova (160).

Regioni e province con il maggior incremento di spesa fra 2021 e 2022

Dall’analisi Consip emerge inoltre che l’Abruzzo è la prima regione per incremento del valore degli acquisti rispetto al I trimestre 2021, con una crescita del 77,2%. In questa particolare classifica, a occupare la seconda posizione è la Campania, con un +60,49%. Seguono Calabria (+59,18%), Lombardia (+48,69%) e Molise (+46,45%).

Tuttavia le variazioni sono decisamente più clamorose se si restringe lo sguardo al livello provinciale. In questo caso, infatti, il primato spetta a Teramo, che nel primo trimestre ha aumentato di oltre sei volte su base annua gli acquisti online della pubblica amministrazione (+531,02%). Al secondo posto c’è la provincia di Crotone con un +125,49%. Chiudono la top-5 Taranto (+89,92%), Vibo Valentia (+89,88%) e Prato (+87,82%).

Gli strumenti tecnici più usati dalla PA per gli acquisti online

Consip precisa inoltre che, fra gli strumenti di approvvigionamento online a disposizione della pubblica amministrazione italiana, il più utilizzato è il Mercato elettronico della PA (Mepa), su cui nel primo trimestre sono stati acquistati beni e servizi per 1,75 miliardi di euro, il 33% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Gli altri strumenti più usati per gli acquisti online sono le convenzioni (1,63 miliardi), il sistema dinamico di acquisizione (Sdapa, con 0,73 miliardi) e gli accordi quadro (0,33 miliardi).

I settori in cui la PA spende di più

Infine, per quanto riguarda i settori merceologici, il valore degli acquisti più elevato si registra nel comparto Energia e Utilities, con 1,08 miliardi. Seguono da Altri beni e servizi (0,94 miliardi), Sanità (0,90 miliardi), ICT (0,87 miliardi), Lavori (0,36 miliardi) e Building Management (0,29 miliardi).

Commenta