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Acque Potabili, Opa di Iren e Comune di Torino per il delisting

L’operazione è finalizzata al delisting e sarà condotta attraverso la società Sviluppo Idrico, il cui capitale è detenuto in parti uguali da Iag e Smat – Ad oggi Iag e Smat hanno già rispettivamente 11.108.795 e 11.109.925 azioni Acque Potabili, pari complessivamente al 61,71% del capitale.

Acque Potabili, Opa di Iren e Comune di Torino per il delisting

Iren, Iren Acqua Gas (Iag) e Società metropolitana acque Torino (Smat) hanno deciso di lanciare un’offerta pubblica d’acquisto totalitaria su Acque Potabili (13.785.355 azioni) lanciata a 1,05 euro per azione

L’operazione è finalizzata al delisting e sarà condotta attraverso la società Sviluppo Idrico, il cui capitale è detenuto in parti uguali da Iag e Smat.

Ad oggi Iag e Smat hanno già rispettivamente 11.108.795 e 11.109.925 azioni Acque Potabili, pari complessivamente al 61,71% del capitale. L’Opa riguarderà quindi il 38,29% del capitale, di cui l’8,95% fa capo a Intesa Sanpaolo, che si è già impegnata a consegnare il proprio pacchetto. 

A seguito dell’operazione, Acque Potabili sarà ritirata dal listino e fusa in Sviluppo Idrico srl. L’obiettivo, specifica un comunicato, è “ottimizzare le possibili sinergie nel settore dell’acqua, superando la gestione frammentata a livello locale e realizzando una gestione integrata delle concessioni in cui le tre società sono attualmente titolari”. 

A meno di un’ora dalla chiusura il titolo di Iren guadagna circa un punto percentuale, mentre Acque Potabili cede il 3,35%.

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