Condividi

A Ginevra è accordo sulla crisi ucraina

Un accordo per «ridurre la tensione» in Ucraina è stato raggiunto al vertice a quattro di Ginevra tra i rappresentanti di Kiev, della Russia, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea – L’intesa prevede lo scioglimento dei gruppi armati illegali in tutte le regioni ucraine, la riconsegna degli edifici governativi occupati e l’amnistia per i manifestanti

A Ginevra è accordo sulla crisi ucraina

Un accordo per «ridurre la tensione» in Ucraina è stato raggiunto giovedì al vertice a quattro di Ginevra tra rappresentanti della stessa Kiev, della Russia, degli Stati Uniti e dell’Unione Europea: lo ha annunciato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, secondo cui l’intesa prevede tra l’altro lo «scioglimento dei gruppi armati illegali» in tutte le regioni ucraine, la «riconsegna» degli edifici governativi occupati, lo «sgombero» di strade e piazze presidiate e una «amnistia per tutti i manifestanti», tranne per coloro che hanno commesso «gravi reati».

Inoltre, ha proseguito Lavrov, dovrà essere avviato un «dialogo nazionale» nel quale siano coinvolti tutti i «gruppi» e tutte le zone del Paese, e spetterà ai «partiti ucraini» attivarsi per superare l’attuale crisi. Un «ruolo-guida di mediazione» andrà infine assegnato all’Osce, l’Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa.Ma resta ancora scettico il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che chiarisce che gli Usa sono pronti a intervenire con nuove sanzioni se Mosca non rispetterà gli impegni.

Commenta