Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la tregua tra Israele e Iran in un lungo post su Truth, per certi versi inaspettato visto che gli Stati Uniti erano appena entrati nel conflitto e le ostilità sembravano destinate a proseguire e ad inasprirsi. L’annuncio è arrivato mentre in Medio Oriente e anche in Europa era già notte, quindi sono tardate ad arrivare le reazioni ufficiali: per diverse ore nessuna delle due parti ha rilasciato commenti ufficiali, anzi i media iraniani hanno riportato di attacchi aerei israeliani ancora in corso, anche nei pressi della capitale iraniana Teheran. Poi è stato proprio l’Iran a fare la prima mossa, confermando di essere disposto ad accettare il cessate il fuoco con Israele, mediato dal Qatar e proposto dagli Stati Uniti, anche se a determinate condizioni. La tregua è entrata in vigore alle alle 7:30 del mattino ora di Teheran, le 6 ora italiana, hanno confermato Usa e Iran. “Il cessate il fuoco è in vigore, vi prego di non violarlo”, ha scritto Trump su Truth.
Come si è arrivati alla tregua
Secondo le ricostruzioni, sarebbe andata così: a sole 48 ore dai primi missili sparati dall’esercito statunitense verso l’Iran, Trump e Vance hanno discusso la proposta di tregua, definita dal presidente Usa “completa e totale, e che porterà alla fine della guerra”, con l’emiro del Qatar dopo gli attacchi iraniani alla basi americane a Doha. Il primo ministro qatariota ha ottenuto l’ok di Teheran, anche se ad una condizione: che gli attacchi di Israele si fermino subito e non dopo 12 ore, come paventato da Trump nel suo post. Il primo commento ufficiale dell’Iran è arrivato infatti dal ministro degli Esteri Araghchi nel cuore della notte: “La decisione finale sul cessate il fuoco verrà presa più tardi. Ora non c’è accordo. Israele deve fermare la sua aggressione illegale entro le 4, ora di Teheran”.
Poco dopo Israele ha fatto sapere di accettato la proposta del presidente Trump per un cessate il fuoco bilaterale. Il governo israeliano ha annunciato inoltre di aver raggiunto “tutti gli obiettivi” della sua guerra contro l’Iran, sottolineando di aver eliminato “la doppia minaccia esistenziale immediata” proveniente dall’Iran, quella “in campo nucleare e dei missili balistici”. “Israele risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco”, si legge nella dichiarazione del governo israeliano diffusa dall’ufficio di Benjamin Netanyhau dopo l’annuncio di Donald Trump.
Il post di Trump su Truth

Ma basta leggere il post di Trump su Truth, che spiega tutto. Ecco che cosa ha scritto letteralmente il tycoon (maiuscole comprese), mandando in down il social network preso d’assalto dalle visualizzazioni di tutto il mondo: “CONGRATULAZIONI A TUTTI! È stato pienamente concordato tra Israele e Iran che ci sarà un CESSATE IL FUOCO completo e totale (tra circa 6 ore da ora, quando Israele e Iran avranno concluso e completato le loro missioni finali in corso!), per 12 ore, e dopo 24 ore la guerra sarà considerata FINITA! Ufficialmente, l’Iran inizierà il CESSATE IL FUOCO e, alla dodicesima ora, Israele inizierà il CESSATE IL FUOCO e, alla ventiquattresima ora la FINE Ufficiale della GUERRA DEI 12 GIORNI sarà salutata da tutto il mondo. Durante il CESSATE IL FUOCO, le due parti rimarranno PACIFICHE e RISPETTOSE. Partendo dal presupposto che tutto funzioni come dovrebbe, e così sarà, vorrei congratularmi con entrambi i Paesi, Israele e Iran, per aver avuto la Resistenza, il Coraggio e l’Intelligenza per porre fine a quella che dovrebbe essere chiamata “LA GUERRA DEI 12 GIORNI”. Questa è una guerra che avrebbe potuto durare anni e distruggere l’intero Medio Oriente, ma non l’ha fatto e non lo farà mai! Dio benedica Israele, Dio benedica l’Iran, Dio benedica il Medio Oriente, Dio benedica gli Stati Uniti d’America e DIO BENEDICA IL MONDO!”.
Da aggiungere che mentre Trump annunciava il cessate il fuoco tra Iran e Israele, il vicepresidente statunitense J. D. Vance, in un’intervista a Fox News, affermava che l’Iran “è ora incapace di costruire un’arma nucleare con le attrezzature che ha, perché le abbiamo distrutte”.