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Inter-Urawa Red Diamonds: stasera al Mondiale per Club è già la resa dei conti per i nerazzurri di Chivu

Dopo il deludente pareggio iniziale, stasera l’Inter è chiamata a una prova d’orgoglio contro i giapponesi dell’Urawa se non vuole complicare il proprio cammino nel Mondiale per Club. Ma le assenze peseranno

Inter-Urawa Red Diamonds: stasera al Mondiale per Club è già la resa dei conti per i nerazzurri di Chivu

Dopo il pareggio all’esordio contro il Monterrey, per l’Inter di Cristian Chivu è già tempo di resa dei conti. La sfida di questa sera contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds, valida per la seconda giornata del Gruppo H, ha il peso di una finale anticipata: vietato sbagliare, perché un altro passo falso complicherebbe seriamente il cammino verso la fase a eliminazione diretta. Tra infortuni, condizione fisica precaria e un avversario tutt’altro che scontato, i nerazzurri si giocano una fetta importante del loro Mondiale. Sul campo di Seattle serviranno risposte forti: tecniche, fisiche e mentali.

Inter-Urawa Red Diamonds (ore 21, Canale 5 e Dazn)

Vietato sbagliare. Dopo il pareggio all’esordio contro il Monterrey, l’Inter di Cristian Chivu torna in campo questa sera per affrontare l’Urawa Red Diamonds, in un match che vale già come uno spareggio. Il margine d’errore è azzerato: serve vincere per restare in corsa nel Gruppo H del Mondiale per Club. Ma la missione, tra infortuni e condizione fisica tutt’altro che ottimale, si preannuncia più complicata del previsto. I problemi per Chivu iniziano già dal reparto medico.

Oltre all’assenza di Marcus Thuram, ancora alle prese con un affaticamento muscolare ai flessori, il tecnico rumeno dovrà rinunciare anche a Calhanoglu, Frattesi, Dumfries, Zielinski e Bisseck. I primi tre aumentano i carichi e puntano al ritorno nella terza gara contro il River Plate, mentre per gli altri due il rientro sarà possibile solo in caso di accesso alla fase a eliminazione diretta. Le buone notizie arrivano però da Francesco Pio Esposito. Il classe 2005 si è allenato con il gruppo e dovrebbe affiancare capitan Lautaro dal primo minuto nel tandem offensivo, con il “fratello maggiore” Sebastiano che si accomoderà probabilmente in panchina. Per Pio, occasione importante sotto i riflettori mondiali, e magari un primo segnale concreto del passaggio di testimone in attacco.

L’Urawa Red Diamonds, terzo nella J-League e tra i club più seguiti in Asia, non sarà però cliente facile. La squadra allenata da Maciej Skorza ha perso 3-1 all’esordio contro il River, ma ha mostrato trame interessanti e un’identità chiara. Ha sfiorato il pareggio nel primo tempo e ha tenuto testa agli argentini fino all’ultimo, spinta da una tifoseria caldissima: oltre 5mila giapponesi a sostenere la squadra a Seattle in un Lumen Field infuocato.

Il pericolo pubblico numero uno per l’Inter si chiama Ryoma Watanabe, trequartista tecnico e rapido, capocannoniere dei Reds con 6 reti in campionato. Occhi puntati anche su Yusuke Matsuo, stellina offensiva che ha segnato su rigore contro il River, e sui brasiliani Savio (ex Flamengo) e Thiago, bomber da 13 gol nell’ultima stagione. In attesa del risultato tra le altre due, i nerazzurri devono vincere per restare padroni del proprio destino. Ogni altro risultato li metterebbe spalle al muro. Serve una risposta di carattere, al netto delle assenze. Serve la vera Inter.

Inter-Urawa Red Diamonds, le probabili formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro, Esposito

Allenatore: Chivu

Urawa Red Diamonds (4-2-3-1): Nishikawa; Ishihara, Danilo Boza, Hoibraaten, Naganuma; Yasui, Gustafson; Kaneko, Watanabe, Matheus Savio; Matsuo

Allenatore: Skorza

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