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Terna, completata la posa del ramo est del Tyrrhenian Link tra Sicilia e Campania

Terna completa il cavo sottomarino del Tyrrhenian Link tra Sicilia e Campania: 490 km in due mesi per rafforzare la rete elettrica e spingere la decarbonizzazione

Terna, completata la posa del ramo est del Tyrrhenian Link tra Sicilia e Campania

Terna ha annunciato il completamento della posa del primo cavo sottomarino del ramo Est del Tyrrhenian Link, il nuovo elettrodotto in corrente continua che collegherà Campania e Sicilia, rafforzando la rete elettrica italiana. In poco più di due mesi, sono stati posati circa 490 chilometri di cavo sottomarino tra Fiumetorto (Termini Imerese, Palermo) e Torre Tuscia Magazzeno (Battipaglia, Salerno), una delle operazioni più complesse e rilevanti degli ultimi anni nel settore energetico nazionale.

La posa è stata realizzata in due fasi: la prima, lunga 260 km, è stata completata a marzo; la seconda, di 230 km, ha preso il via ad aprile ed è terminata nelle scorse settimane. Le operazioni si sono concluse al largo della costa campana, a bordo della nave “Leonardo Da Vinci” della Prysmian, la società che si è aggiudicata nel 2021 il contratto per la progettazione e installazione dei cavi.

Il Tyrrhenian Link rappresenta uno degli investimenti più importanti nel piano industriale di Terna, con un costo complessivo stimato di 3,7 miliardi di euro. Il progetto è composto da due rami distinti, entrambi in corrente continua da 500 kV:

  • Ramo Est: collega la Campania alla Sicilia (tracciato attualmente in fase avanzata);
  • Ramo Ovest: unirà la Sicilia alla Sardegna (in fase successiva).

L’infrastruttura, lunga complessivamente circa 970 km, garantirà una capacità di trasmissione di 1.000 MW per ciascun ramo, contribuendo a rafforzare la sicurezza del sistema elettrico nazionale e ad aumentare l’integrazione delle fonti rinnovabili.

Un’opera cardine del piano REPowerEU

Il ramo Est del Tyrrhenian Link è uno dei tre progetti italiani inclusi nel programma europeo REPowerEU, volto a potenziare l’autonomia energetica del continente e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Per questa tratta è previsto un finanziamento dedicato di 500 milioni di euro, a sostegno della transizione energetica e della decarbonizzazione.

Decarbonizzazione, affidabilità e minore impatto ambientale

L’opera avrà un impatto significativo sul raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec). Rafforzando l’interconnessione tra Sicilia, Campania e Sardegna, il Tyrrhenian Link:

  • migliorerà la capacità di scambio energetico tra le isole e il continente;
  • renderà la rete più flessibile e adeguata alle esigenze del futuro elettrico italiano;
  • faciliterà una maggiore integrazione delle energie rinnovabili, riducendo gli sprechi di produzione non utilizzata.

La progettazione ha previsto anche un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. In Campania, il collegamento tra l’approdo di Battipaglia e la stazione di conversione di Eboli sarà realizzato con un elettrodotto interrato di circa 15 km. In Sicilia, il tracciato sotterraneo da Fiumetorto porterà alla futura stazione di conversione a Termini Imerese, su un percorso di circa 10 km.

“Il completamento della posa del cavo sottomarino tra Sicilia e Campania è un importante traguardo, per Terna e per il Paese, nel processo di decarbonizzazione delineato dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima. La tratta est del Tyrrhenian Link è il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato da Terna, con circa 490 km di cavo in corrente continua ad una profondità massima di 1.560 metri. Anche grazie al supporto di Prysmian, possiamo confermare l’entrata in esercizio di questo tratto dell’opera nel 2026″, ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato e di Terna. “Per il progetto, Terna ha ricevuto un finanziamento di 500 milioni di euro nell’ambito del programma REPowerEU. Il Tyrrhenian Link, opera abilitante per la transizione energetica nazionale, rafforzerà il ruolo dell’Italia come hub energetico del Mediterraneo”.

“Prysmian è al cuore delle trasformazioni energetiche e digitali italiana ed europea. Siamo orgogliosi di collaborare ancora una volta con Terna in questo ambizioso progetto che rafforza l’infrastruttura elettrica italiana e promuove la transizione energetica. Con il Tyrrhenian Link, una delle interconnessioni più lunghe al mondo, e la nostra nave posacavi Leonardo da Vinci, abbiamo raggiunto nuovi traguardi tecnologici e operativi, stabilendo nuovi standard mondiali (record di installazione a 2150 metri di profondità). Siamo impegnati ogni giorno a garantire reti elettriche più sicure e sostenibili, investendo costantemente in innovazione, sostenibilità e capacità produttiva”, ha commentato Raul Gil, EVP Transmission BU, di Prysmian.

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