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Terna: accordi con Prysmian e Nexans per il Tyrrhenian Link

Terna ha firmato un contratto da 1,7 miliardi con Prysmian e un altro da 664 milioni con Nexans. Le due società realizzeranno quattro collegamenti del Tyrrhenian Link

Terna: accordi con Prysmian e Nexans per il Tyrrhenian Link

Novità importanti sul Tyrrhenian Link, l’infrastruttura che collegherà la Sicilia con la Sardegna e la penisola italiana. L’opera prevede infatti la realizzazione di quattro cavi sottomarini ad alta tensione in corrente continua (HVDC). La tratta Est, che collegherà Sicilia e Campania, è lunga circa 480 km mentre la tratta Ovest, tra Sicilia e Sardegna, è di 470 km. In totale si arriva a 950 chilometri di lunghezza e 1000 MW di potenza. 

Ebbene, Terna ha annunciato oggi, martedì 30 novembre, la firma di due contratti quadro  con Prysmian e Nexans (in associazione con Roda e Mive) relativi a questa infrastruttura strategica per il Paese. Gli accordi riguardano, in particolare, la fornitura e la posa in opera dei cavi sottomarini e terrestri e hanno un valore massimo di 1,7 miliardi di euro per quanto riguarda Prysmian e di 664 milioni di euro per Nexans. 

In base a quanto previsto, Prysmian installerà da uno a tre collegamenti. Nexans, invece, realizzerà un collegamento con simili caratteristiche.

La nuova interconnessione, spiega Terna, “è un progetto all’avanguardia e, oltre ad essere la più lunga infrastruttura elettrica mai realizzata in Italia, raggiungerà il primato mondiale di profondità di posa dei cavi sottomarini, arrivando a circa 2.000 metri sotto il livello del mare”. La posa marina sarà realizzata da Prysmian e Nexans, mentre per la posa terrestre saranno coinvolte imprese italiane dei comparti qualificati di Terna.

Sul Tyrrhenian Link, la società guidata da Stefano Donnarumma investirà nei prossimi anni circa 3,7 miliardi di euro, coinvolgendo nella realizzazione dell’opera circa 250 imprese.

Ricordiamo infine che, a inizio novembre, il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato l’avvio formale del procedimento autorizzativo del Ramo Est. L’opera nella sua interezza sarà a regime nel 2028, ma il primo dei due cavi del Ramo Est sarà operativo già a partire dalla fine del 2025, fa sapere Terna.

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