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Bper e Pop Sondrio, boom dell’utile nel 2017

Le due banche hanno pubblicato il bilancio consuntivo dell’anno appena concluso: per Bper il risultato positivo ha fatto salire il dividendo a 11 centesimi per azione.

Bper e Pop Sondrio, boom dell’utile nel 2017

Crescono gli utili per la Banca Popolare dell’Emilia Romagna e la Banca Popolare di Sondrio. Bper ha pubblicato i conti del 2017, che segnano un utile netto di 176,4 milioni. Risultato che fa salire il dividendo a 11 centesimi per azione e si confronta con i i 14,3 milioni del 2016. “Sul risultato del 2017 – spiega l’istituto in una nota – hanno influito negativamente la prevista perdita generata dall’ingresso nel perimetro di gruppo di Nuova Carife e poste non ricorrenti per 169,9 milioni di euro, sostanzialmente bilanciate dall’iscrizione del badwill per 190,9 milioni di euro”. Il cda, viene spiegato, proporrà un dividendo cash di 11 centesimi per azione, in crescita rispetto ai 6 centesimi del 2016. Confermata la solidità patrimoniale, con un CET1 ratio Fully Phased pari al 13,7% ai vertici del sistema bancario italiano. Ampio eccesso di capitale pari a circa 1,9 miliardi di euro rispetto al requisito Srep 2018. Il titolo ha chiuso in territorio negativo a Piazza Affari, a 4,686 euro per azione.

Anche in casa della Banca Popolare di Sondrio è stata una giornata di conti: ha chiuso il 2017 con un utile netto in crescita del 61,47% a 159,21 milioni di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicata una raccolta complessiva in rialzo del 4,09% a 63,08 miliardi, mentre il margine di interesse è salito del 3,3% a 490 milioni di euro. In rialzo dall’11,07 all’11,6% il CET1 ratio, mentre il Tcr è salito dal 13,55 al 13,66% ed il Texas Ratio, ossia il rapporto tra crediti deteriorati e patrimonio netto tangibile, è migliorato dal 93,47 al 77,99%.

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