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2 giugno, 400 Sindaci sfilano a Roma

Per il settantesimo compleanno della Repubblica Italiana arriva una grossa novità: ad aprire la parata che sfilerà per via dei Fori imperiali non saranno le Forze Armate, ma 400 Sindaci in rappresentanza dei Comuni italiani – Un cambiamento culturale che mira a restituire la festa ai cittadini – Lo slogan: “2 giugno, Festa della Repubblica, Festa di tutti”.

2 giugno, 400 Sindaci sfilano a Roma

Dalle Forze Armate ai Sindaci. Il 2 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale con il quale gli italiani determinarono la forma di Stato da dare al nostro Paese dopo la seconda guerra mondiale e la disfatta del Fascismo. Il 54,3% dei cittadini scelse la Repubblica, costringendo Umberto II a lasciare l’Italia per recarsi a Cascais.

Sono passati settant’anni e, come da tradizione, il 2 giugno si festeggia il compleanno della Repubblica italiana. Quest’anno però le celebrazioni saranno caratterizzate da un’importante novità il cui scopo è quello di rimarcare il vero spirito della festa: una festa di tutti gli italiani. Per questo motivo, il ministero della Difesa, il Quirinale e Palazzo Chigi hanno deciso di varare una piccola rivoluzione. Ad aprire la parata che sfilerà su via dei Fori Imperiali a Roma non saranno le Forze Armate, ma quattrocento sindaci italiani, in rappresentanza degli oltre ottomila comuni presenti sul territorio nazionale, selezionati tra tutti i primi cittadini che hanno aderito all’invito dell’Anci.

«Nella sfilata — ha spiegato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti — sono le Forze armate e gli altri corpi dello Stato che fanno festa alla Repubblica e non, come si è talvolta dato a intendere, la Repubblica che esibisce, celebra e onora le Forza armate». La scelta mira a sottolineare la nascita di una «una rinnovata consapevolezza democratica», ha continuano la titolare della Difesa.

Una novità assoluta che porrà in secondo piano la connotazione militare della celebrazione in favore di un carattere nazionale.

A guidare la parata non sarà però Piero Fassino, primo cittadino di Torino e numero uno dell’Anci, ma Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del “parlamentino”. Il primo è impegnato in campagna elettorale in vista delle Elezioni Amministrative del 5 giugno.

Per quanto riguarda il programma, La Rivista militare alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei vertici delle istituzioni nazionali sarà simile a quella vista lo scorso anno.

In via dei Fori imperiali saranno presenti circa tremila persone, tra militari e civili. Il cielo di Roma sarà solcato dalle Frecce tricolori che effettueranno la tradizionale esibizione, mentre le facciate dei palazzi militari saranno coperte da bandiere verdi, bianche e rosse. Un posto d’onore avranno la Marina militare e la Guardia costiera, in prima linea nel soccorso ai migranti. Confermata la partecipazione dei corazzieri e della Brigata Sassari. Presenti anche i corpi non armati dello Stato, con le delegazioni degli atleti militari e del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa.

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