Condividi

10 anni di MAXXI, il museo si festeggia con un festival online

Oltre 50 ospiti e una maratona digitale sui canali social del Museo il 18 giugno dalle 11 alle 21. Conversazioni, performance, dibattiti con Renzo Piano, Pistoletto, Saraceno, Ilaria Capua, Stefano Boeri e molti altri

10 anni di MAXXI, il museo si festeggia con un festival online

Da Da Rem Koolhaas Michelangelo Pistoletto, da Renzo Piano a Tomás Saraceno, da Ilaria Capua a Matteo Lucchetti: oltre 50 ospiti celebrano i 10 anni del MAXXI in una maratona online di 10 ore che unisce grandi istituzioni italiane e internazionali, artisti, architetti, designer, critici, curatori, scienziati per una riflessione sul ruolo, la funzione sociale e le potenzialità digitali dei musei di tutto il mondo a seguito della pandemia. Il festival digitale inizia alle 11 e termina alle 21 e lo si può vedere e ascoltare in diretta sui canali social del museo, tra cui YouTube.

Sono ancora attuali i musei globali? Dopo l’esperienza Covid-19, il lockdown, i milioni di vilsualizzazioni online, come cambia il Museo? Sono molti i temi e le discipline su cui discutere: la maratona del 18 giugno offrirà anche un focus sul tema dell’abitare e su come il Coronavirus abbia influito e modificato il rapporto tra noi e la casa, il nostro modo di viverla, tema al centro del nuovo allestimento della mostra At Home 20.20 che proprio il 18 giugno riapre al pubblico.

Il programma è molto intenso e ad aprire i lavori saranno Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI che ospiterà il ministro Dario Franceschini e il presidente della Camera Roberto Fico insieme ai direttori del MAXXI. Protagonisti gli oltre 50 ospiti che animeranno la giornata. Ospiti internazionali in arrivo dal Museo Guggenheim come Alexandra Munroe o Maristella Casciato per il Getty Research Institute o Martino Stierli per il Moma. Arrivi anche da Londra, Madrid, Parigi, Shanghai e Buonos Aires così come dall’Italia con Stefano Boeri della Triennale di Milano. Performance come quella della Trisha Brown dance company , le collezioni da ascoltare con Luigi Lo Cascio che legge Margherita Moscardini, Inventory. The Fountains of Za’atari, 2018. O Michela Murgia che legge Maria Lai, Senza Titolo, 1989. E poi le conversazioni con i personaggi dell’architettura e dell’arte contemporanea. Un giornata intensa pensando all’oggi ma anche al domani.

Commenta