Yoox Net-a-Porter Group annuncia centinaia di licenziamenti. Il colosso dello shopping online (gruppo LuxExperience) taglierà il 20% della forza lavoro, avviando formalmente la procedura di licenziamento collettivo. Il 20% dei tagli corrisponde a circa 211 posti di lavoro. Nel dettaglio, si tratta di 160 nel Bolognese e altri 50 distribuiti sul territorio di Milano. Globalmente, scrive il Corriere della Sera, i posti tagliati saranno circa 700. La società di e-commerce fa sapere che la decisione di tagliare la forza lavoro è dettata da una riduzione dei ricavi che ammontano a 191 milioni di euro, e perdite complessive registrate superiori a 2 miliardi di euro negli ultimi due anni.
Yoox: 211 esuberi. I sindacati protestano
L’azienda ha definito i tagli definitivi e strutturali, giustificando così la decisione ripresa dai sindacati i quali lamentano che l’azienda non ha attivato gli ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori che saranno intaccati dalla riduzione del personale. Come detto, Yoox si trova a gestire un momento di incertezza economica, denunciando riduzione di ricavi e forti perdite complessive. In una nota, il gruppo fa sapere che la ristrutturazione aziendale è necessaria e che si tratta di “un piano necessario per rassicurare crescita e forza finanziaria dopo anni di declino”.
La società era stata fondata nel 2000 da Federico Marchetti, poi nel 2015 era stata fusa con la brittanica Net-a-Porter, cambiando così ufficialmente il nome in Yoox-Net-a-Porter. Nel 2024 la società è stata venduta a MyTheresa, del gruppo LuxExperience BV, l’e-commerce tedesco di brand di lusso.