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Washington Post: Geithner sapeva dal 2008 dello scandalo Libor. Ma nessuno ha fatto qualcosa.

Secondo il Washington Post, la posizione del Segretario del Tesoro Geithner è sempre meno stabile perchè sarebbe stato a conoscenza già dal 2008 della manipolazione della Libor. Geithner però, risponde che era stato fatto tutto quanto in suo potere. In Deutsche Bank, le persone coivolte nello scandalo interno, sono già state identificate e colpite

Washington Post: Geithner sapeva dal 2008 dello scandalo Libor. Ma nessuno ha fatto qualcosa.

Il Segretatrio del Tesoro Timothy F. Geithner fece scattare l’allarme ai regolatori riguardo alla manipolazione dei tassi di interesse interbancari. Ma Geithner che quattro anni fa era a capo della Federal Reserve Bank di New York, non ne fece mai menzione negli incontri chiave con i top regulator che la banca inglese Barclays ha ammesso davanti alla Fed stessa della manomissione del Libor.

Questo è quanto riferito dal sito americano Washingtonpost.com .

Nel frattempo, i regolatori alla Commodity Futures Trading Commission e al Dipartimento di Giustizia lavoravano in gran parte senza l’aiuto della Fed nel caso contro la banca inglese Barclays. Quel caso è culminato in uno scandalo di larga scala che ha scosso gli istituti bancari in tutto il mondo.

Oggi Geithner interverrà al Campidoglio (Capitol Hill), ed è già pronto a ricevere delle critiche sia da destra che da sinistra: infatti si dovrà affrontare una questione chiave: lui e il suo staff, sono intervenuti in tempo per fermare la frode attuata da Barclays e da altre banche? Insomma, la Fed c’entra davvero qualcosa in questo scandalo?

La risposta di Geithner sembra ovvia: “abbiamo fatto tutto quello che potevamo.”E in un’intervista con Charlie Rose ha precisato: “abbiamo subito spinto gli inglesi a rivolgersi alle autorità americane così che abbiano potuto analizzare bene la questione, cosa che hanno fatto.” E aggiunge: “hanno fatto bene finora, ma c’è ancora molto lavoro da fare”. I documenti rilasciato dalla Federal Reserve mostra che le aziende scelsero di focalizzarsi sui problemi strutturale con la Libor, piùttosto che aiutare a far luce sulla corruzione nella Barclays e in altre banche.

E Mervin King, il governatore della Banca d’Inghilterra si chiede: “Davvero Geithner o un suo sollaboratore alla Fed non hanno sollevato preoccupazioni con la Banca nel caso abbiano visto qualcosa che non andava?”

Geithner era indubbiamente a conoscenza degli illeciti alla Libor, ma dai documenti ancora non è emerso se sapesse delle numerose telefonate nelle quali i dipendenti Barclays avevano ammesso alla Fed delle manipolazioni della banca inglese sulla Libor.

In una telefonata nell’Aprile del 2008, un dipenedente Barclays ammise davanti alla dirigente della Federal Reserve di New York Fabiola Ravazzolo: “Dopo tre anni, di nuovo in Ottobre un dirigente della Barclays disse a un dipendente della Fed che la Libor era campata in aria e immondizia”.

Tra la primavera e l’estate del 2008, all’inizio della crisi economica mondiale, la Fed indagò cosa c’era che non andava nella Libor.

Due settimane dopo la telefonata di Aprile del 2008 sopracitata, Geithner tenne un meeting chiamato “Sistemare la Libor”. con i più anziani staff member della Fed. Qualche settimana più tardi in un incontro con il Tesoro statunitense e lo staff della Fed, inclusa la Ravazzolo, hanno fatto vedere delle slide con “questioni riguardanti l’accuratezza e l’importanza del Libor”.In seguito, il primo giugno del 2008, Geithner mandò una email a King, il governatore della Banca d’Inghilterra, su come stabilire i tassi. La Fed inoltre ha ammesso di aver sollevato la questione Libor in un incontro in quel periodo.

Due fonti vicine alle indagine, però, dicono di non aver mai sentito la Fed investigare sul Libor.

Il portavoce del Segretario del Tesoro americano rimanda la domanda alla Fed, che però non ha rilasciato commenti.
La Fed però non era certa nel 2008 se la Libor fosse o no manipolata. “Era difficile da stabilire la veridicità dell’affermazione in una presentazione del 5 Giugno 2008.

Però la Federal Reserve americana comunque sembra avere intenzione di ricorrere a Libor come parametro per determinare quanto il gigante assicurativo American International Group potrebbe finanziare il governo in caso di un salvataggio finanziario, come nel 2008.

La Libor infatti, è di fondamentale importanza per gli americani: consentirebbe di stabilire i tassi di interesse per trilioni di dollari per le rate studentesche, i finanziamenti, i prestiti ecc.

Proprio per questa sua importanza, il Congresso sta facendo pressione sulla Fed affinché possa mettere un fermo alla manipolazione del Libor.

Mentre in America tiene banco il caso Geithner e della Fed, in Europa si pensa alla Deutsche Bank.

Infatti, secondo la Suddeutsche Zeitung ha pubblicato un articolo su un report della Bafin riguardante proprio la banca tedesca (Deutsche Bank).

Sembrerebbe infatti che la banca abbia degradato quattro suoi dipendenti e altri due dipendenti hanno lasciato la Deutsche Bank.
Ma il report si focalizzerà soprattutto sui superiori di questi sei banchieri tedeschi, se sono coinvolti anche ai “piani superiori” oppure no.

Il presidente di sorveglianza paul Achleitner ha fatto sapere che l’amministratore delegato della banca tedesca Anshu Jain non era minimamente coinvolto nello scandalo interno alla Deutsche Bank.

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