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Wall Street record, Asia debole aspettando il voto in Giappone

Lo yen si rafforza leggermente, rimanendo tuttavia sopra quota 100 contro dollaro, che si indebolisce anche contro l’euro, a quota 1,314 – Altro balzo del petrolio che supera i 108 dollari al barile (Wti) e quasi chiude il divario con il Brent, che quota 108,8 – L’oro, a 1292, tenta di nuovo l’assalto a quota 1300.

Wall Street record, Asia debole aspettando il voto in Giappone

Le buone notizie – nel senso della vittoria di Abe alle elezioni giapponesi del 21 luglio – sono state già prezzate dai mercati in Asia, e qualche presa di profitto è in corso. Questo spiega lo scarso effetto dell’ennesimo record di Wall Stret sui mercati azionari asiatici, dove l’indice regionale Msci Asia Pacific sta cedendo lo 0,3% alle 13 di Tokyo, anche sulla scorta di timori sui profitti del settore tecnologico (gli utili di Google e Microsoft sono risultati, per il secondo trimestre, inferiori alle attese). Ciò non impedisce tuttavia alla settimana di registrare, per l’indice asiatico, un altro progresso,  il quarto consecutivo.

La borsa giapponese perde circa l’1%, mentre lo yen si rafforza leggermente, rimanendo tuttavia sopra quota 100 contro dollaro, che si indebolisce anche contro l’euro, a quota 1,314. Altro balzo del petrolio che supera i 108 dollari al barile (Wti) e quasi chiude il divario con il Brent, che quota 108,8. L’oro, a 1292, tenta di nuovo l’assalto a quota 1300. 


Allegati: Bloomberg

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