Condividi

Wall Street, il Dow Jones dice addio a 3 big: Alcoa, HP e BofA fuori dal listino

Dal 20 settembre lasceranno il posto a Nike, Visa e Goldman Sachs – La decisione è stata comunicata oggi dalla società che gestisce il listino, la S&P Dow Jones Indices – Ma queste sostituzioni di fine estate sono solo le ultime di una lunga serie.

Wall Street, il Dow Jones dice addio a 3 big: Alcoa, HP e BofA fuori dal listino

A Wall Street è tempo di sostituzioni. Tre in tutto, nemmeno fosse una partita di calcio. Il terreno di gioco è il Dow Jones Industrial Average,  che dal 20 settembre metterà in campo la riorganizzazione più significativa dal 2004 a oggi: l’indice delle 30 blue chip dirà addio al colosso dell’alluminio Alcoa, al gigante tecnologico Hewlett-Packard e all’istituto di credito Bank of America. I titoli saranno sostituiti da quelli di altri tre big: il marchio d’abbigliamento sportivo Nike, il gruppo di carte di credito Visa e una delle banche più contestate del pianeta, Goldman Sachs.

La decisione è stata comunicata oggi dalla società che gestisce il listino, la S&P Dow Jones Indices, controllata da McGraw Hill Financial e partecipata anche da Cme Group e Dow Jones, che a sua volta è parte del gigante dei media News Corp. Il cambiamento riflette i corsi azionari negativi delle tre società e “il desiderio di diversificare il settore e il modo in cui gli industriali sono rappresentati nell’indice”, ha fatto sapere S&P Dow Jones Indices. 

Non si tratta certo di un’innovazione da poco: Alcoa era parte del Dow Jones da ben 54 anni, mentre Hewlett-Packard era entrata nel 1997. Più recente l’ingresso di Bank of America, avvenuto appena cinque anni fa.

Il trio di mega-sostituzioni ricorda quello andato in scena nove anni fa, quando il colosso assicurativo American International Group, il gruppo farmaceutico Pfizer e la società di telecomunicazioni Verizon Communications sostituirono il gigante delle telecomunicazioni At&t, il vecchio leader delle pellicole fotografiche Eastman Kodak e la International Paper, attiva nel settore della carta e del packaging.

Fra le due rivoluzioni, tuttavia, sono state apportate anche altre modifiche: un anno fa Kraft Foods, che a settembre 2008 aveva preso il posto di Aig, ha ceduto il passo alla compagnia assicurativa UnitedHealth; nel giugno del 2009, invece, subito dopo la crisi finanziaria, Citigroup è stata sostituita a un’altra società assicurativa, Travelers.

Sempre nel 2009, quando General Motors è entrata in amministrazione controllata è stata sostituita da Cisco Systems, mentre l’anno precedente Bank of America e Chevron avevano dato il cambio rispettivamente ad Altria (ex Philip Morris) e Honeywell International.


Allegati: Washington Post

Commenta